FIRENZE – E’ un lungo comunicato quello che la Curva Fiesole ha reso noto oggi pomeriggio in merito alla decisione – almeno al momento – di far giocare domani, domenica 5 novembre, la partita tra Fiorentina e Juventus nonostante il disastro che abbia colpito la nostra provincia e che vede coinvolti tantissimi tifosi viola. Già ieri, in modo deciso e categorico, la Fiesole aveva chiesto “che la partita fosse rinviata e che le energie e le risorse fossero dedicate esclusivamente alla nostra gente in difficoltà e non per far svolgere un evento sportivo”. Ma tutti i diretti interessati hanno fatto orecchi da mercante e, a oggi, sembra proprio che la partita si giochi regolarmente. Da qui il comunicato odierno, che pubblichiamo integralmente, estrapolando solo alcuni concetti fondamentali e ricordando che sempre oggi tanti tifosi viola erano proprio a Campi Bisenzio, con pale e mezzi, ad aiutare una comunità a risollevarsi,
“La Curva Fiesole, a fronte della decisione di giocare regolarmente la partita, non sarà sugli spalti”: questo l’essenziale. E ancora: “Non c’è niente da festeggiare: dare un segnale contro questa ingiustizia è un atto che viene dai nostri sentimenti, ma anche dalla nostra ragione”. Ancora una volta, insomma, e a Firenze in modo particolare, quella del tifo ha dimostrato di essere la componente più bella nel mondo del calcio. Un mondo sempre più legato alle stravaganze dei calciatori, agli euro e agli ingaggi milionari e sempre meno a quelli che dovrebbero essere i veri valori. Ma, evidentemente, a tanti, a troppi fa “comodo” che sia così. “Avanti Firenze, non lasceremo nessuno indietro”, lo dice la Curva Fiesole, lo conferma anche chi scrive.
P.F.N.
