Alluvione, Confconsumatori: “In preparazione un esposto penale per disastro colposo”

CAMPI BISENZIO – Un esposto per disastro colposo. E’ quello annunciato da Confconsumatori in seguito alla recente assemblea che si è svolta a Santa Maria. Assemblea a cui hanno partecipato anche il vicepresidente regionale dell’associazione, Marco Migliorati, e i legali, invitati dai promotori del comitato alluvionati della zona guidato da Luca Claudio Ballerini. “Dal dibattito […]

CAMPI BISENZIO – Un esposto per disastro colposo. E’ quello annunciato da Confconsumatori in seguito alla recente assemblea che si è svolta a Santa Maria. Assemblea a cui hanno partecipato anche il vicepresidente regionale dell’associazione, Marco Migliorati, e i legali, invitati dai promotori del comitato alluvionati della zona guidato da Luca Claudio Ballerini. “Dal dibattito – spiegano da Confconsumatori – è emerso che il problema principale non è stato il tracimare delle acque, ma la rottura degli argini del Bisenzio nei pressi della curva di via Santa Maria, di via dell’Olmo nonché del muro di contenimento del Marina che ha allagato Campi Bisenzio fino a San Piero a Ponti. Il Bisenzio, ha anche rotto i parapetti del ponte di via Santo Stefano e di via Roma, oggetto di recenti lavori, dove sembra che la mancanza delle scalette abbia permesso al fiume di romperli dove invece avevano sempre resistito negli anni passati”.

A seguito di tutto ciò Confconsumatori Toscana ha dato mandato agli avvocati Alessandro Fagni e Ilaria Valentini “di redigere un esposto penale per chiedere alla Procura della Repubblica di Firenze di svolgere indagini per il reato di disastro colposo ai sensi dell’articolo 449 codice penale al fine di accertare tutte le responsabilità per i fatti accaduti”. “L’esposto – spiega Migliorati – chiederà di indagare su due fronti: da un lato la corretta comunicazione dell’allerta, dall’altra le eventuali opere di manutenzione ordinaria e straordinaria che potevano essere realizzate per evitare o ridurre il disastro”.