“All’ombra della parola”: in un libro la lectio divina del cardinale Piovanelli

SESTO FIORENTINO – Spazio soci della Coop.Fi di di Sesto Fiorentino gremito “in ogni ordine di posti”. Per un appuntamento organizzato dalla sezione soci Sesto e Calenzano che è stato un vero e proprio momento di riflessione, ovvero la presentazione del libro di Silvano Piovanelli, arcivescovo emerito di Firenze, “All’ombra della parola” (La Parola per […]

SESTO FIORENTINO – Spazio soci della Coop.Fi di di Sesto Fiorentino gremito “in ogni ordine di posti”. Per un appuntamento organizzato dalla sezione soci Sesto e Calenzano che è stato un vero e proprio momento di riflessione, ovvero la presentazione del libro di Silvano Piovanelli, arcivescovo emerito di Firenze, “All’ombra della parola” (La Parola per strada edizioni), intervistato nell’occasione dal nostro direttore Elisa Gentilini. In altre parole, la stampa della lectio divina, quella del ciclo A della liturgia domenicale che lo stesso cardinale Piovanelli è solito inviare all’inizio della settimana via e-mail ai suoi “parrocchiani”. Gia perchè come scrive nella prefazione don Silvano Nistri, “il cardinale Piovanelli è sempre rimasto un parroco e anche il servizio episcopale l’ha svolto come nella sua chiesa: del parroco ha il linguaggio, la semplicità, il cuore , la paternità”. E così l’incontro di oggi pomeriggio (presenti, fra gli altri, Renato Burigana, Unicoop Firenze, Turiddo Campaini, presidente del consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze, Golfredo Biancalani, presidente del consiglio di gestione Unicoop Firenze, Gianni Gianassi, sindaco di Sesto Fiorentino, Sara Biagiotti, candidato sindaco del Pd alle prossime elezioni amministrative, Paola Chiarelli, della sezione soci Coop.Fi Sesto Fiorentino e membro del consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze) ha rappresentato un’occasione importante per capire da vicino come nascono i sussidi che si concentrano sulla lettura e l’interpretazione di una lettura dell’Antico Testamento, una lettera degli Apostoli e un brano del Vangelo. Nella realtà, poi, è tutto molto più semplice di quanto possa sembrare, dal momento che l’arcivescovo emerito di Firenze prepara la lectio divina con un linguaggio accessibile a tutti e la spedisce alla sua mailing list, diverse centinaia di indirizzi che la ricevono nei primi giorni della settimana per prepararsi alla celebrazione della messa della domenica successiva. Un cardinale Piovanelli, quindi, che, a pochi giorni dal traguardo dei 90 anni e dalla laurea honoris causa in teologia, si dimostra ancora una volta molto più tecnologico e molto più “giovane” di chi di anni ne ha meno di lui. E che anche a Sesto ha regalato ai presenti alcune “perle”: dal racconto del recente Concistoro in cui è stato festeggiato anche da papa Francesco a un “monito” per tutti i presenti (ma non solo…): “Se io fossi al governo farei in modo che conoscere la Bibbia fosse obbligatorio”. Un insegnamento che, di questi tempi, non guasta proprio. La presentazione ha avuto anche una seconda parte, a quindici anni da “Un cuore si scioglie”, in cui Marcello Mancini (La Nazione) ha intervistato lo stesso cardinale Piovanelli e Turiddo Campaini, presidente del consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze.