SESTO FIORENTINO – Dopo anni di attesa ci sarà a Sesto la prima sezione musicale e sarà all’interno dell’Istituto comprensivo, alla scuola Pescetti. La sezione musicale, anche se in forma ridotta, sarà l’unica nelle scuole della Piana fiorentina.
“Avevamo chiesto da tempo la possibilità di avere una sezione musicale – spiega la dirigente scolastica Anna Bergamo – motivando anche la presenza sul territorio dell’attività del nostro coro scolastica, e finalmente è arrivata la risposta: avremo una sezione ridotta di tre ore setimanali”. A chiedere di partecipare alla sezione musicale 40 studenti (il 60% ragazzi), ora con l’avvio del progetto la risposta sarà per almeno 24 studenti che potranno partecipare a corsi sulla conoscenza e pratica di quattro strumenti e a incontri comuni. Gli strumenti musicali previsti dal corso sono: pianoforte, clarinetto, chitarra e percussioni.
“Dopo l’avvio di questa sezione – dice Bergamo – vorrei riuscire ad avere le risorse per costituire un coro alla Pescetti, perchè l’attività del coro è importante anche come strumento di socializzazione. Per quanto riguarda la sezione musicale vorremmo che si arrivasse ad averne una completa di sei ore”.
I ragazzi che parteciperanno alla sezione musicale, che si terrà nel pomeriggio, hanno effettuato una prova attitudinale che ha permesso alla scuola di redigere una graduatoria. “La sezione musicale sarà una ‘classe aperta’ – spiega Pierpaolo Infante – e gli studenti hanno scelto lo strumento musicale che vogliono imparare a suonare. Siamo contenti di questa decisione: non siamo solo una scuola tecnologica che punta esclusivamente ad uno sviluppo in quel senso, ma stiamo attenti alle esigenze dei giovani. Nel prossimo anno, infatti, avremo un percorso di verticalità per quanto riguarda i ragazzi con problemi di disabilità che seguiranno un laboratorio insieme ad altri studenti. Mischiare le competenze degli otto plessi e lavorare tutti insieme per noi è un valore aggiunto”.
L’istituto comprensivo ha già raggiunto alcuni traguardi, tra cui il registro elettronico. E il prossimo anno il registro elettronico sarà utilizzato anche nelle scuole primarie.