Alessandro Mancin (Psi) invita a non strumentalizzare sull’assalto al furgone portavalori per “fare campagna elettorale”

CAMPI BISENZIO – Il Psi campigiano si dichiara “perplesso” apprendendo “i commenti espressi dai candidati sindaco Baratti e Sanfilippo” a seguito dell’assalto ad un furgone portavalori accaduto in via Da Vinci. Secondo Alessandro Mancin (Psi) si tratta della “strumentalizzazione di episodi” che non possono essere assunti “per costruire campagne denigratorie” e ingenerare ulteriormente sfiducia nella […]

CAMPI BISENZIO – Il Psi campigiano si dichiara “perplesso” apprendendo “i commenti espressi dai candidati sindaco Baratti e Sanfilippo” a seguito dell’assalto ad un furgone portavalori accaduto in via Da Vinci.
Secondo Alessandro Mancin (Psi) si tratta della “strumentalizzazione di episodi” che non possono essere assunti “per costruire campagne denigratorie” e ingenerare ulteriormente sfiducia nella politica.
“Proporrei a Sanfilippo – dice Mancin – di far intervenire i carrarmati come Pinochet e di istaurare il coprifuoco, ma purtroppo non risolverebbe niente, anche se qualcuno riproponesse la pena di morte. La politica è l’arte del governare non dell’inventare fantasiose soluzioni”.
Un discorso a parte, il segretario Mancin, lo dedica alla risposta al coordinatore del Pdl Paolo Gandola, “al quale rivolgo l’appello di evitare di cadere in facili esibizioni di abilità nello scovare mancanze, vere o presunte, dell’attuale amministrazione. Non si faccia confondere dalle boutade del suo presidente, francamente di sapere che Silvio c’è non credo che renda i cittadini più tanquilli, a meno che esso non usi la calzamaglia ed agisca come a Gothamcity. Non ci rimane altro che sperare e confidare nel meno male che i cittadini hanno un cervello e concludere l’appello con l’esortare questi signori a pensare che amministrare una città non è fare i balocchi”.