Aeroporto, Rossi: “Riunione positiva. In sospeso le questioni relative a Signa, risolvibili”

FIRENZE – Rinviato al 29 gennaio il pronunciamento della Conferenza dei servizi sul Masterplan dell’aeroporto di Firenze. “È stata una discussione positiva, lunga, seria, approfondita – ha detto il presidente della Toscana Enrico Rossi al termine dell’incontro organizzato presso il Ministero delle infrastrutture al quale ha partecipato assieme all’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – […]

FIRENZE – Rinviato al 29 gennaio il pronunciamento della Conferenza dei servizi sul Masterplan dell’aeroporto di Firenze. “È stata una discussione positiva, lunga, seria, approfondita – ha detto il presidente della Toscana Enrico Rossi al termine dell’incontro organizzato presso il Ministero delle infrastrutture al quale ha partecipato assieme all’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – sono state sviscerate tutte le questioni collaterali all’approvazione del Masterplan, ma alla fine solo due sono rimaste in sospeso: la realizzazione di un laghetto nell’area di Signa e la previsione della costruzione di un’infrastruttura nelle sue vicinanze, entrambe opere al di fuori dell’area aeroportuale vera e propria”.
“È importante sottolineare – precisa Rossi – che da quanto è emerso nel corso della riunione il Mibact ritiene quel luogo idoneo per la localizzazione del lago e che i problemi riguardano esclusivamente la definizione del progetto, ritenuto ad oggi troppo generico. Dunque si tratta, a mio parere, di un problema risolvibile prima del prossimo appuntamento”.
“Con le delibere presentate dalla Giunta regionale e gli atti di indirizzo del Consiglio regionale – spiega il presidente – sono state superate tutte le obiezioni e i dissensi presentate anche da alcuni enti locali. L’unica questione che resta aperta a questo punto è questa relativa alla ricostruzione del lago, ma è evidente che si tratta di una cosa che non ha a che fare con l’investimento sull’aeroporto. Sono convinto che le obiezioni del Mibact sono fondate e che troveremo il modo di dare in tempi rapidi risposte appropriate, per concludere finalmente il procedimento nella prossima seduta”.
Il presidente infine spiega che “il nostro obiettivo era arrivare all’approvazione, ma il Mibact ha ritenuto che il progetto non fosse adeguatamente definito e che per poter dare un parere paesaggistico positivo, giustamente, occorresse una precisione progettuale maggiore. Quindi abbiamo convenuto, anche con Enac, di rinviare al 29 gennaio l’ulteriore riunione della commissione, con l’obiettivo di arrivare a questo appuntamento avendo definitivamente chiarito tutte le questioni con il Ministero dei beni culturali”.