FIRENZE – Una riunione a Palazzo Vecchio fra il Comune di Firenze, Toscana Aeroporti ed Enac: è quella che si è svoltga oggi e che ha messo di fronte il sindaco Dario Nardella e l’assessore alla transizione ecologica e all’ambiente Andrea Giorgio con il direttore di Enac per la Toscana Gabriele Squillaci e Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti. L’incontro, infatti, era stato chiesto nei giorni scorsi dall’assessore Giorgio per esaminare il caso dei voli in ritardo rispetto allo schedulato nelle ore notturne.
Tre i punti su cui tutti i presenti hanno convenuto, ovvero che “entro una settimana – si legge in una nota di Palazzo Vecchio – Toscana Aeroporti parlerà con i vertici delle compagnie aeree responsabili dei maggiori ritardi (Vueling, Air Dolomiti, Ita, Air France, Volotea) per chiedere loro possibili misure da attuare nel breve periodo contro questo problema; inoltre, Toscana Aeroporti si impegnerà, in accordo con Enac, a costruire una diversa programmazione dei voli, a partire dalla prossima stagione, per minimizzare l’operatività nel periodo notturno mentre Enac ha dato la propria disponibilità a emettere un’ordinanza che, a partire dalla prossima stagione, limiti le partenze in ritardo di voli che da altri scali arriverebbero sforando le limitazioni vigenti sull’aeroporto di Firenze. Queste azioni hanno l’obiettivo di migliorare la situazione dei voli notturni, ma in generale l’obiettivo è quello di superare finalmente i disagi che vivono i cittadini di Peretola, Brozzi e Quaracchi, con la realizzazione della nuova pista aeroportuale che potrà portare benefici tangibili a migliaia di persone e risolvere problemi ormai annosi. L’auspicio comune è che la nuova pista possa essere realizzata il prima possibile, per migliorare la qualità della vita delle persone”.
“Questa situazione di disagio diffuso della popolazione fiorentina – ha detto il sindaco Nardella – è l’ennesima conferma della necessità di avere la nuova pista per l’aeroporto di Firenze, che consentirebbe la riduzione del 98% dell’inquinamento acustico, con un disagio praticamente azzerato. Si acceleri dunque con tutta la procedura autorizzatoria per partire al più presto con i lavori”. “Insieme al sindaco – ha aggiunto l’assessore Giorgio – oggi abbiamo chiesto e ottenuto impegni importanti da parte di tutti, segno che le questioni poste erano urgenti e non più rinviabili, come ritenuto dall’amministrazione dopo avere avuto i dati sui voli in ritardo e avere ascoltato la cittadinanza. Sono molto soddisfatto soprattutto dall’impegno da parte di Enac che si è resa disponibile a emettere, a partire dall’autunno, l’ordinanza per fermare le partenze da altri scali verso Firenze dei voli che arriverebbero oltre l’orario di operatività stabilito. Una scelta importante e non scontata che andrà a ristabilire un principio di buon senso: l’interesse dei cittadini, come il loro diritto al sonno e al riposo, non possono venire dopo gli interessi economici delle compagnie aeree. Monitorerò ogni passaggio di quelli concordati, e con il sndaco terremo anche i rapporti con le compagnie: la città sarà in prima fila per tutelare i diritti degli abitanti dei quartieri sorvolati”.
“Ringraziamo Enac e il Comune Firenze per l’incontro odierno – ha detto invece Naldi – a seguito del quale è emersa una costruttiva visione comune e una unità di intenti su un tema particolarmente delicato e rilevante. Come Toscana Aeroporti assicuriamo il massimo impegno verso le soluzioni individuate e discusse nella riunione di stamane. Appare sempre più evidente come la realizzazione di una nuova pista rappresenti una soluzione ormai indifferibile non solo per il miglioramento della qualità operativa dell’aeroporto di Firenze e per l’eliminazione delle limitazioni in occasione di eventi atmosferici avversi, ma anche per i passeggeri e, soprattutto, per il territorio al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini che vivono nelle aree adiacenti lo scalo”.