Aeroporto. PerSesto “Quello che doveva essere l’ultimo atto è rinviato a fine gennaio”

SESTO FIORENTINO – “Quello che doveva essere l’ultimo atto di questa triste storia politica è rinviato a fine gennaio. E quindi ultimo più non è”. Così una nota di PerSesto che ricorda la mancanza oggi al tavolo della conferenza dei servizi per l’aeroporto di Firenze fossero presenti oltre al vicesindaco di Sesto Damiano Sforzi, il presidente […]

SESTO FIORENTINO – “Quello che doveva essere l’ultimo atto di questa triste storia politica è rinviato a fine gennaio. E quindi ultimo più non è”. Così una nota di PerSesto che ricorda la mancanza oggi al tavolo della conferenza dei servizi per l’aeroporto di Firenze fossero presenti oltre al vicesindaco di Sesto Damiano Sforzi, il presidente della Regione Enrico Rossi e il sindaco di Firenza Dario Nardella e gli altri rappresentanti dei territori e del ministero, ma nonil Ministro Toninelli, che, prosegue la nota “da una parte dichiara di voler modificare il progetto ma poi invia i dirigenti del suo ministero a tentare in ogni modo di chiudere e approvare il masterplan dell’aeroporto”.

“La politica del Governo del cambiamento – dice il capogruppo di PerSesto Andrea Guarducci – si è manifestata in tutta la sua pochezza: né il Movimento 5 stelle paladino del rinnovamento né la Lega delle ruspe si espongono, lasciando ai tecnici l’onere e l’onore di trattare con i politici della Toscana per un via libera, che però non arriva grazie ad un parere del Mibact che segnala che il progetto non è ancora compatibile con la tutela del paesaggio. Oltre 300 milioni di soldi pubblici per un’opera privata e la politica da una parte fa annunci e dall’altra si nasconde”.
“Dalle nostre parti – prosegue la nota di PerSesto – da una parte troviamo Nardella che non passa giorno annunci che va tutto bene, puntualmente smentito dai fatti. Dall’altra i 5 Stelle locali contrari all’aeroporto totalmente sconfessati dal loro governo. Il percorso giudiziario, ahi noi, è sempre più vicino e non potrà che impedire, per manifesta incapacità di chi fortemente questo progetto l’ha voluto e lo vuole, il perseguimento di quest’opera. Di questo ne siamo convinti. Una vera grande alleanza tra Partito Democratico, 5 stelle, Lega e il Presidente della Regione Toscana per realizzare un’opera che non fa gli interessi dei cittadini ma solo di chi vuole costruirla. Noi rimaniamo fortemente contrari alla nuova pista e sosteniamo con grande forza il lavoro serio e responsabile svolto dai nostri amministratori”.