Aeroporto: i segretari del Pd a fianco dei sindaci per il comitato di garanzia

CAMPI BISENZIO – I segretari delle Unioni Comunali del Partito Democratico di Firenze (Federico Gianassi), Campi Bisenzio (Rosa Anna Lombardo), Signa (Sara Ambra), Lastra a Signa (Stefano Calistri) e Carmignano (Jacopo Palloni) esprimono approvazione e sostegno ai sindaci dei Comuni della Piana, dell’Area Pratese e di Firenze per il protocollo di intesa da loro sottoscritto […]

CAMPI BISENZIO – I segretari delle Unioni Comunali del Partito Democratico di Firenze (Federico Gianassi), Campi Bisenzio (Rosa Anna Lombardo), Signa (Sara Ambra), Lastra a Signa (Stefano Calistri) e Carmignano (Jacopo Palloni) esprimono approvazione e sostegno ai sindaci dei Comuni della Piana, dell’Area Pratese e di Firenze per il protocollo di intesa da loro sottoscritto sull’istituzione del comitato di garanzia per le questioni riguardanti il potenziamento dell’aeroporto di Peretola. Lo afferma una nota arrivata in redazione inviata dalla stessa Rosa Anna Lombardo, segretario appunto del Pd campigiano.  “Dal momento in cui sono avviate le procedure per tale opera con l’approvazione del Pit da parte del consiglio regionale – si legge nel documento – è necessario che i Comuni, anche quelli che hanno una posizione contraria alla realizzazione, svolgano un’attenta vigilanza e monitoraggio volti a tutelare l’ ambiente e la salute dei cittadini.  Crediamo che il gruppo di studio tecnico dei Comuni sia lo strumento dove, attraverso l’approfondimento di ogni aspetto progettuale e operativo, potranno valutarsi concretamente tutte le questioni riguardanti gli impatti e il carico ambientale complessivo in modo da poter porre i problemi in modo documentato alle competenti istituzioni. Al tempo stesso è importante la scelta di partecipare alla Conferenza dei servizi relativa a quest’opera.  Chi ha responsabilità di governo non può, per ribadire la propria contrarietà, rinunciare a interloquire  con i soggetti decisori e a dire la propria nel concreto degli specifici aspetti. Lo possono fare i comitati ma non i comuni: non riuscirebbero altrimenti a porre in modo documentato le questioni e finirebbero, loro malgrado, col non poter tutelare la propria comunità.  Importante poi  la costituzione del tavolo permanente istituzionale tra i Comuni, che grazie al coordinamento tra loro potranno avere maggior forza e voce in capitolo”.