SESTO FIORENTINO – Amano sorseggiare il vino ma con moderazione: sono i neo diplomati sommelier Fisar Firenze (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori) che giovedì sera si sono ritrovati a Villa Gerini a Sesto Fiorentino per la consegna degli attestati. Trecento coloro che hanno superato l’esame dei sedici corsi organizzati da Fisar Firenze, tra cui molte donne e molti giovani. Dopo la tradizionale cena la Fisar ha donato ai nuovi sommelier un etilometro monouso prima di mettersi alla guida della propria vettura per rientrare a casa. “Vogliamo promuovere insieme al bere bene che facciamo come associazione sommelier anche il bere consapevole – spiega Martin Rance, delegato Fisar Firenze – un modo per unire la cultura del vino e quella della sicurezza. E’ la prima volta che abbiamo consegnato ai nostri partecipanti l’etilometro usa e getta proprio per ribadire un concetto a noi caro quello del bere responsabilmente sempre e continueremo a distribuire gli etilometri monouso ad ogni nostra iniziativa”.
Tra i partecipanti anche molti sestesi che giovedì scorso hanno ottenuto il riconoscimento ambito dopo aver seguito i corsi di sommelier. “E’ una passione che associa persone di provenienza ed età diversa – spiega Rance – la nostra idea è quella, come associazione è di far incontrare le persone, di aggregare per condividere alcuni momenti con una passione in comune come quella del vino. La scelta di questo percorso è trasversale, nei nostri corsi troviamo dal professionista allo studente al pensionato. Le donne hanno sempre seguito i corsi e sono sempre state presenti, ma ultimamente c’è stato un incremento della loro presenza. Molte donne sono più brave degli uomini forse anche per la loro maggiore capacità olfattiva”.