SIGNA – Il Comune di Signa mette a concorso 5 posteggi del mercato del venerdì. I criteri utilizzati saranno nuovi: saranno applicati per la prima volta quelli europei della “Direttiva Bolkstein” ma con alcuni accorgimenti, studiati appositamente dagli uffici comunali, per trovare una mediazione con le esigenze locali. Le concessioni, spiega una nota dell’amministrazione, diventano di 12 anni, si premia l’ambulante precario che ha lavorato per molto tempo, si incentiva la vendita dei prodotti locali e si valuta anche la classe di inquinamento ambientale dei furgoni usati.
Il Comune di Signa, spiega l’amministrazione, sarà il primo in Toscana ad applicare la “Direttiva Bolkestein”. La norma è stata in passato molto criticata perché può potenzialmente mettere in concorrenza una ditta a conduzione familiare con le società internazionali e sullo stesso piano i cappelli di paglia con i prodotti cinesi. Da anni spaventa i balneari e gli ambulanti perché obbliga i Comuni a fare una gara pubblica e a dare le concessioni per un tempo determinato.
I criteri studiati e tradotti nel bando sono “eurosignesi”: combinano criteri che tutelano i prodotti locali con quelli imposti dall’Unione Europea. “Non ci scordiamo – commenta il vicesindaco Sara Ambra – degli ambulanti precari che hanno il diritto ad un ‘posteggio al sole’, né delle origini e dell’artigianato locale”.