SESTO FIORENTINO – Si sono ritrovati, dopo la pausa estiva, gli uni di fronte agli altri, ma a debita distanza. Da un lato della piazza Vittorio Veneto dove questa mattina era in corso la cerimonia per la Liberazione di Sesto Fiorentino, erano schierati il gruppo degli ex assessori dell’ultima giunta e il sindaco Sara Biagiotti, con il commissario del Pd sestese l’on. Lorenzo Becattini e alcuni ex consiglieri Pd e dall’altro lato della piazza sotto gli alberi il gruppo degli otto ex consiglieri Pd che hanno votato la mozione di sfiducia al sindaco. Un segno tangibile di come ancora ci sia una situazione di “guerra” all’interno del partito di piazza Ginori.
“Stamani – dice Becattini – ho sentito l’esigenza di essere qui è questo un segnale che sottolinea lo stare tutti insieme”.
Sulla situazione degli 8 “ribelli” del Pd dovrà decidere la commisione.
“Nell’arco di una decina di giorni – dice il commissario Becattini – potrebbe esserci una risposta da parte della commissione. Il Pd a Sesto sta facendo un bel lavoro e lo dimostra la presenza alla Festa alle Cascine a Firenze ci sono molti più volontari di quanto ci aspettassimo. Credo che Sesto abbia la capacità di affrontare questo momento e immaginiamo che a maggio si possa riprendere il cammino interrotto”.