SESTO FIORENTINO – La senatrice Alessia Petraglia (Sel) ha commentato la sfiducia a Sara Biagiotti spiegando che “le contraddizioni vengono al pettine: non si può portare l’ideologia renzista dell’uomo o della donna al comando in una città dove la storia della sinistra è nata e dove è stato eletto il primo deputato socialista toscano. La vicenda Biagiotti è l’emblema di un Pd che non ha a cuore il governo, ma soltanto la propria affermazione. Quello che accade oggi è un segnale di come il vero obbiettivo del Pd non sia il bene della comunità, ma soltanto il regolamento delle lotte interne”.
Petraglia critica il fatto che Biagiotti sarebbe stato imposta giudicando il Pd sestese arrogante che “ha rotto con i valori della sinistra e con il dibattito democratico che ne è alla base ora è costretto ad assumersi le proprie responsabilità”. Petraglia conclude auspicando l’ipotesi che da Sesto possa nascere un nuovo laboratorio per una nuova sinistra capace di presentarsi vincente alle prossime elezioni amministrative.
Sfiducia a Biagiotti. Petraglia (Sel): “Pd arrogante”
SESTO FIORENTINO – La senatrice Alessia Petraglia (Sel) ha commentato la sfiducia a Sara Biagiotti spiegando che “le contraddizioni vengono al pettine: non si può portare l’ideologia renzista dell’uomo o della donna al comando in una città dove la storia della sinistra è nata e dove è stato eletto il primo deputato socialista toscano. La […]
