CAMPI BISENZIO – In seguito alla pubblicazione delle graduatorie definitive per l’ammissione alla scuola dell’infanzia dell’Istituto comprensivo Campi nord, sono 77 i bambini a oggi non ammessi nelle scuole dell’infanzia Diego Cianti e Riccardo Valerio “visto che i posti complessivamente disponibili erano pari a cento”. La denuncia arriva da Paolo Gandola e Chiara Martinuzzi, capo gruppo e consigliere comunale di Forza Italia. “Tuttavia – hanno aggiunto – il dirigente scolastico ha dichiarato di essere in attesa di comunicazioni da parte dell’amministrazione comunale e scolastica, relativamente all’aeventuale attivazione di un’ulteriore sezione presso la scuola dell’infanzia Valerio di 25 posti e di una sezione “Pegaso” presso la scuola dell’infanzia Cianti di 20 posti. In tal modo resterebbero fuori in modo definitivo 32 bambini”. “In questi anni – hanno aggiunto – cosa ha fatto l’amministrazione per fronteggiare la situazione? Essenzialmente nulla e, come sempre, a Campi Bisenzio si attende che scoppi l’emergenza per correre ai ripari. Per questo stiamo elaborando in questi giorni una mozione specifica contenente tutta una serie di punti per cercare di fronteggiare il fenomeno e cercare per i prossimi anni di evitare l’emergenza. Per prima cosa non siamo soddisfatti dei criteri attuali utilizzati dalle scuole dell’infanzia per stilare la graduatoria. La carenza di posti nelle scuole e la mancanza di lavoro, innescano un meccanismo per il quale i pochi banchi disponibili vengono assegnati in automatico a chi ha un impiego a tempo pieno lasciando a casa la marea di disoccupati. Tagliare fuori una famiglia perché uno dei due genitori è disoccupato e quindi non accumula punteggio è una contraddizione in termini. Altresì, per i 32 bambini sicuramente esclusi quale è la soluzione? I genitori, infuriati, non hanno altra scelta che iscrivere il loro bambino alle Scuole dell’infanzia private sostenendo una retta con costi assai più alti rispetto ai bambini che frequenteranno la scuola pubblica e che pagheranno unicamente il servizio mensa ma non la retta mensile. Con la nostra mozione chiederemo che nelle more del bilancio preventivo si preveda alla corresponsione di un contributo comunale a titolo risarcitorio alle famiglie che saranno costrette a iscrivere il loro figlio alle scuole private, affinché non siano le famiglie a pagare le mancanze e gli errori dell’amministrazioni comunale che nulla ha fatto per realizzare nuove strutture scolastiche”.
Forza Italia: “Istituto comprensivo Campi Nord: fuori 77 bambini”
CAMPI BISENZIO – In seguito alla pubblicazione delle graduatorie definitive per l’ammissione alla scuola dell’infanzia dell’Istituto comprensivo Campi nord, sono 77 i bambini a oggi non ammessi nelle scuole dell’infanzia Diego Cianti e Riccardo Valerio “visto che i posti complessivamente disponibili erano pari a cento”. La denuncia arriva da Paolo Gandola e Chiara Martinuzzi, capo […]
