CAMPI BISENZIO – Una “guerra” di simboli di partito. Presenti o meno sugli ordini del giorno presentati rispettivamente da maggioranza e opposizione sul tema dell’inceneritore nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Opposizione che si è schierata compatta con la firma al documento che chiedeva al Comune di Campi di dare un parere negativo nella conferenza dei servizi del 3 luglio in merito alla realizzazione dell’impianto di incenerimento a Case Passerini. “L’opposizione – spiega Paolo Gandola capo gruppo di Forza Italia e primo firmatario dell’atto – ha depositato l’Ordine del giorno senza apporre alcun simbolo politico e augurandosi che questo facilitasse la maggioranza a convergere sul testo consentendo che lo stesso fosse adottato all’unanimità. All’ultimo minuto, invece, la maggioranza, volendo far prevalere sempre e comunque la propria ragione, ha presentato un proprio Ordine del giorno, in questo caso con i simboli di partito e, durante la discussione, ha chiesto alla minoranza di sostenere il loro documento”. “Il quadro che ne emerge è quello di una maggioranza debole e politicamente incapace di sviluppare un confronto serio e dialettico in consiglio comunale per raggiungere un’unità di intenti su tematiche di primaria importanza per tutta la cittadinanza”. “Da parte nostra – aggiunge Chiara Martinuzzi, consigliere comunale di Forza Italia – ce l’abbiamo messa davvero tutta. Abbiamo richiesto durante la discussione la sospensione del consiglio per sviluppare un testo condiviso. Come è possibile approvare il testo della maggioranza se gli stessi non consentono che il testo sia condiviso anche con la minoranza apportando alcuni accorgimenti? Ma la maggioranza ha detto no alla sospensione. E’ apparso dunque lapalissiano come a loro non interessava sviluppare un testo condiviso che potesse essere approvato all’unanimità Ha vinto ancora una volta la “ditta”, la bandiera ed il partito, per la sinistra, vengono, sempre e comunque, prima di tutto”. “A ciò – conclude – si aggiunga che ieri si è avuto il paradosso che il Pd, con il testo che si è scritto e si è approvato da solo, ha voluto parlare allo stesso Pd. Il Pd infatti si è appellato alla Regione e cioè allo stesso Pd e ha chiesto a Fossi, cioè al Pd di Campi, di esprimere parere negativo in conferenza dei servizi ma solo qualora non fossero rispettati gli accordi fissati sulle opere di mitigazione ambientale in quanto condizione necessaria e preliminare alla realizzazione dell’opera. Potevamo votare un testo all’unanimità e non l’hanno voluto. L’Ordine del giorno dell’opposizione è stato bocciato mentre la maggioranza, da sola, si è approvato il proprio Ordine del giorno”.
Gandola: “Odg sull’inceneritore, la maggioranza ha perso un’altra occasione”
CAMPI BISENZIO – Una “guerra” di simboli di partito. Presenti o meno sugli ordini del giorno presentati rispettivamente da maggioranza e opposizione sul tema dell’inceneritore nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Opposizione che si è schierata compatta con la firma al documento che chiedeva al Comune di Campi di dare un parere negativo nella conferenza dei servizi […]
