SESTO FIORENTINO – Si è riempita l’aula magna del Polo Scientifico per l’incontro di questo pomeriggio (tutt’ora in corso) sul tema dell’aeroporto. E tra le file di banchi non solo studenti: presenti giornalisti, rappresentanti dei comitati, esponenti di Sesto Bene Comune, e poi ricercatori e docenti. Soprattutto dopo le dichiarazioni rilasciate oggi sulla stampa da parte dei dirigenti del Cnr e del Lens e del magnifico rettore, che hanno espresso preoccupazione per il futuro della ricerca con un areoporto così vicino alle apparecchiature del Polo. “Ormai lo fanno è una frase da non dire – ha cominciato l’incontro il ricercatore del Cnr e attivista dei comitati Piana Sana Lorenzo Bigagli – ormai hanno deciso di farlo, ma non è detta l’ultima parola”. Soprattutto se le file degli oppositori si ingrossano. A presiedere l’incontro, accanto a Bigagli, il consigliere del Pd di Sesto (nonchè ingegnere civile) Antonio Sacconi, che ha illustrato vari aspetti secondo lui problematici del master plan, come il rischio idraulico connesso, tra le altre cose, al necessario spostamento del Fosso Reale. “Quale sarà il reale impatto di inquinamento acustico e atmosferico non lo sa nessuno – ha commentato Bigagli – quel che è certo è che la vita del Polo Scientifico com’è adesso non potrà proseguire”.
Francesca Gambacciani