SIGNA – L’atletica leggera e in particolare il podismo sono da sempre sinonimo di fatica. Ma anche di grandi amicizie. E’ sicuramente così nel caso del Gs Atletica Leggera Signa che domenica scorsa ha partecipato con sei atleti all’edizione 2014 della Pistoia-Abetone mentre altri sei portacolori della società signese erano dislocati lungo il percorso per incitare gli atleti e accompagnarli “sulla strada”, soprattutto nei chilometri finali quando la fatica si fa sentire in modo più evidente. E così tutto è stato vissuto, nonostante la fatica della gara, in grande allegria, dalla partenza la mattina alle 5.30 dallo stadio di Signa fino all’Abetone. A tagliare il traguardo sono stati Leonardo Ciulli (quarto assoluto fra gli uomini), Adamo Pruneti, Roberto Lombardi, Simone Neri, Nicola Di Gioia, Manuela Sabatini, Maria Santoni e Leonardo Innocenti (che ha corso la San Marcello-Abetone); a sostenerli, in un vero e proprio gioco di squadra, invece, Mario Spinella, Enrico Drovandi, Simone Vettori, Marco Di Carlo, Massimo Assunti e Luigi Ippolito. E non a caso, due di loro (Innocenti e Assunti) hanno “scortato” Adamo Pruneti negli ultimi quindici chilometri fra incitamenti, urla, pianti di gioia, insomma tutto quello che la montagna riesce a darti soprattutto se affrontata con lo spirito giusto e non con “il guanto di sfida”. Tutti i partecipanti poi dicono la stessa cosa, ovvero che la Pistoia-Abetone è l’unica gara dove non contano il tempo o il piazzamento ma è importante arrivare a tagliare il traguardo, dopo aver sofferto per vincere la sfida intrapresa con se stessi, non con la montagna, altrimenti è “lei” a vincere. “Sono orgoglioso di questi ragazzi – ha detto il presidente Giuseppe Grevi – che si sono dimostrati ancora una volta forti e coraggiosi. Non solo chi ha corso ma anche chi è stato insieme a loro lungo il percorso per incitarli. L’amicizia è la forza del nostro gruppo e anche in questa occasione lo abbiamo dimostrato”. Insomma la Pistoia-Abetone si conferma ancora una volta “More than a race”.
