Manos Blancas per il Rotary, il Coro “senza barriere”

SESTO FIORENTINO – Manos Blancas per il Rotary è il progetto realizzato con il contributo del Rotary Club Firenze Sesto-Calenzano e con la collaborazione dell’Associazione La Fonte, del Centro di socializzazione Felicittà e dell’Associazione di genitori Coala indirizzato alla creazione di un Coro particolare “senza barriere”. Il Coro Manos Blancas è una attività caratterizzata dall’integrazione […]

SESTO FIORENTINO – Manos Blancas per il Rotary è il progetto realizzato con il contributo del Rotary Club Firenze Sesto-Calenzano e con la collaborazione dell’Associazione La Fonte, del Centro di socializzazione Felicittà e dell’Associazione di genitori Coala indirizzato alla creazione di un Coro particolare “senza barriere”. Il Coro Manos Blancas è una attività caratterizzata dall’integrazione fra bambini e ragazzi disabili e bambini normalmente abili, sul modello della nota esperienza venezuelana del Sistema Abreu che, grazie all’interessamento di Claudio Abbado, si sta diffondendo anche in Italia con la nascita di nuove orchestre giovanili e di cori Manos Blancas. Due sono i momenti del progetto: sabato 28 giugno e domenica 29 giugno.

villa san lorenzo (2)Il 28 giugno alle 11 a Villa San Lorenzo sarà presentato il progetto da Fabrizio Lanzoni, vicedirettore della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino, e Michele Lai, presidente della Scuola e Presidente incoming del Rotary Firenze Sesto-Calenzano. Seguiranno gli interventi di: Antonello Farulli della Scuola di Musica di Fiesole, referente regionale del Sistema per la Toscana, Giorgio Cerasoli, coordinatore nazionale dei cori Manos Blancas e referente regionale del Sistema per il Friuli, Paolo Ponzecchi, Presidente dell’Associazione Italiana delle Scuole di Musica, e i docenti del corso Maria Grazia Bellia, Mimma Infantino e Tullio Visioli. Sabato dalle 14.30 e domenica 29 giugno si terrà il corso di formazione “Le mani cantano” per operatori di coro Manos Blancas. Il corso è rivolto a direttori di coro, musicoterapeuti, logopedisti, esperti LIS, psicologi, animatori musicali, insegnanti di sostegno ed educatori scolastici e dei centri di socializzazione: queste infatti le professionalità richieste per la realizzazione del progetto. Le iscrizioni sono già numerose e non si esclude la possibilità di organizzare un altro corso di formazione più avanti in base alle richieste pervenute. In allegato il volantino con tutte le informazioni.