Giuramento del sindaco sul tablet. Sel: “Offensivo e umiliante per le Istituzioni”

SESTO FIORENTINO – L’insediamento del consiglio comunale ha lasciato strascichi polemici alimentati anche dalle dichiarazioni dei consiglieri di Sel che si dichiarano “stupiti e amareggiati” per via della “brutta immagine che, ieri sera, il Consiglio e il nuovo sindaco hanno dato di sé”. Maurizio Quercioli, Jacopo Madau, Beatrice Corsi e Gaetano Licciardi sottolineano che il […]

SESTO FIORENTINO – L’insediamento del consiglio comunale ha lasciato strascichi polemici alimentati anche dalle dichiarazioni dei consiglieri di Sel che si dichiarano “stupiti e amareggiati” per via della “brutta immagine che, ieri sera, il Consiglio e il nuovo sindaco hanno dato di sé”. Maurizio Quercioli, Jacopo Madau, Beatrice Corsi e Gaetano Licciardi sottolineano che il sindaco ha rotto “una prassi consolidata non parlando del proprio programma, limitandosi ad una vaga presentazione della propria giunta, né è stato possibile discutere. Ne prendiamo atto con molto rammarico – si legge in un comunicato – e prendiamo atto che, nonostante l’avversione di questa maggioranza per la prassi e le consuetudini, a quella di accaparrarsi la presidenza del consiglio non si sia voluto rinunciare, quando invece la vastità del fronte delle opposizioni avrebbe suggerito una soluzione diversa”.
Poi la stoccata finale di Sel che esprime il proprio giudizio sul “giuramento del sindaco sul tablet (perché qui la Costituzione ci sarà di sicuro) ha rappresentato il momento più imbarazzante della seduta: un atto solenne, come il giuramento sulla Costituzione di fronte al Consiglio riunito per la prima volta è stato ridotto ad una formalità inutile, da sbrigare in fretta con pressappochismo e superficialità, un atteggiamento offensivo ed umiliante per i cittadini e le Istituzioni”.

(Nella foto wikipedia: la firma della Cosituzione Italia da parte di Enrico De Nicola il 27 dicembre 1947)