Il prossimo weekend arriva FestAmbiente della Piana

CAMPI BISENZIO – Tre giorni di concerti, degustazioni, film e convegni. È la Piana, con il suo parco e le sue prospettive di sviluppo sostenibile, la protagonista della prima edizione di FestAmbiente della Piana, nel parco di villa Rucellai a Campi Bisenzio, dal 6 all’8 giugno. L’eco-festival sarà organizzato da Legambiente con la collaborazione e […]

CAMPI BISENZIO – Tre giorni di concerti, degustazioni, film e convegni. È la Piana, con il suo parco e le sue prospettive di sviluppo sostenibile, la protagonista della prima edizione di FestAmbiente della Piana, nel parco di villa Rucellai a Campi Bisenzio, dal 6 all’8 giugno. L’eco-festival sarà organizzato da Legambiente con la collaborazione e il patrocinio del comune di Campi Bisenzio, di Regione Toscana, Provincia di Firenze e Provincia di Prato e di Cesvot e con il partenariato di UniCoop Firenze e Publiacqua.

“Degustare” è la parola d’ordine delle tre serate di Festambiente della Piana (la sera della birra locale, la sera del pane a km zero e la sera degli ortaggi di qualità). Stand espositivi con prodotti tipici della zona faranno assaggiare spiegando la storia dei loro prodotti. Protagonista della serata di apertura (venerdì 6 giugno) è la degustazione con spiegazione delle birre artigianali toscane prodotte sul luogo il più delle volte, aromatizzate al gusto di prodotti come miele, castagne, etc. Birra, rigorosamente a “km zero” le cui aziende della piana metropolitana lavorano su solidi principi di filiera corta e, alcune, utilizzano orzo coltivato nella zona mentre altre stanno tentando anche la strada del luppolo. Quella del sabato sera, invece, sarà la serata della degustazione con spiegazione dei pani artigianali accompagnati da oli biologici e salse a base vegetale. Quella della domenica sarà dedicata alla degustazione degli ortaggi di qualità e verdure fresche di stagione, di conserve e di salse a base di verdure (tutto bio).

La musica e lo spettacolo faranno da cornice ai tre giorni del festival. Si parte venerdì dalle novità dei migliori gruppi emergenti del circuito Rockcontest di Controradio, che riempiranno di energia il palco della prima serata di Villa Montalvo. La comicità esilarante dell’attore toscano Paolo Hendel, col suo alterego Carcarlo Pravettoni, parodia di un cinico e spietato uomo d’affari, animerà invece il sabato sera di Festambiente della Piana. Domenica gran finale con il fascino e la meravigliosa voce di Stefano “Cisco” Bellotti (già voce dei Modena City Ramblers) e di Francesco Magnelli (pianista, compositore e arrangiatore italiano) nell’ambito del progetto culturale itinerante “Stazioni Lunari”.

CI saranno poi convegni e dibattiti in cui i temi spazieranno dalla prevenzione del rischio idrogeologico alla lotta al consumo di suolo, dalle reti ecologiche connesse al “Parco” della Piana fino all’implementazione di una forte connotazione agricola per il nuovo Parco. Venerdì (ore 10-13 Limonaia), si svolgerà il convegno nazionale dal titolo “Pensiamoci prima – Dall’intervento in emergenza ad una cultura diffusa della prevenzione del rischio idrogeologico”. Alle ore 16 sempre nello spazio della Limonaia si parlerà di “Una Piana da vivere – Scenari e i progetti per un governo del territorio inclusivo e partecipato” sempre all’interno di un convegno nazionale. Sabato (ore 10/13, Limonaia) saranno affrontati temi interessanti anche all’interno del convegno nazionale “La Piana è un Parco! – Dalle reti ecologiche in ambito metropolitano una proposta di sviluppo sostenibile locale” (nel corso dei lavori verrà presentata anche la pubblicazione della Provincia di Prato “Seguendo il percorso dell’acqua – Il progetto LIFE SCI d’acqua per la conservazione di specie di interesse comunitario nella Piana dell’Arno e sull’Appennino tosco-emiliano”). Sempre lo spazio Limonaia nel pomeriggio di sabato (ore 16/19) ospiterà il convegno nazionale dal titolo: “Pane Nostro – La sfida del Parco Agricolo per produrre cibo e ambiente di qualità” (nel corso dei lavori del convegno verrà presentato anche il libro di Legambiente, “La terra che vogliamo – Il futuro delle campagne italiane”, Edizioni Ambiente).

Si svolgerà, all’interno di Festambiente della Piana, anche la prima edizione del Clorofilla Film Festival Firenze, con titoli ed autori a grande vocazione ambientale. Venerdì 6 giugno (ore 21.30, Limonaia) Clorofilla Film Festival con la proiezione di “Berlinguer ti voglio bene” (G.Bertolucci, 1977) con gli amici di Carlo Monni. Sabato 7 giugno (ore 21.30, Limonaia) Clorofilla Film Festival con proiezione di “Terra Madre” (E.Olmi, 2006) in collaborazione con Slow Food Toscana. Domenica 8 giugno (ore 21.30, Limonaia) Clorofilla Film Festival conn la proiezione di “La nostra vita” (D. Luchetti, 2010), alla presenza di Don Andrea Bigalli (Coordinatore di Libera Toscana).

Saranno ospitati all’interno della Festa laboratori didattici di assaggio, di costruzione e di manualità organizzati dagli educatori di Legambiente per dare ai più piccoli la possibilità di sperimentare e di giocare in maniera divertente. L’associazione Cocomeri in salita, nei tre giorni del festival, realizzerà un’installazione/laboratorio permanente intitolato: “Il parco della Piana: giardino in miniatura” in cui tutti potranno partecipare portando materiale naturale e di recupero oppure piantine da casa per creare un giardino in miniatura che rappresenti la Piana tra Firenze e Prato.

Nella mattinata di domenica tutti a percorrere il tratto la Querciola-Focognano-Villa Montalvo “In bici a spasso per la Piana” con happening finale e panini per tutti. Dal Parco della Querciola a Sesto Fiorentino alla scoperta delle aree di interesse faunistico della Piana. Sarà un modo per far conoscere o riscoprire le aree protette per la riproduzione di specie migranti che nidificano proprio nella piana fiorentina come anche all’Oasi di Focognano, zona protetta del WWF. Dedicata alla valorizzazione della bicicletta come mezzo di trasporto. L’altro percorso interesserà la bellissima location delle Cascine di Tavola, presentazione storico-naturalistica della Villa e delle sue particolarità che all’epoca coniugavano diletto, commercio e agricoltura; è presente sul luogo una parte del bosco che ricopriva tutta la piana alluvionale in tempi storici. Di interesse anche per il birdwatching. A seguire percorso verso Villa Montalvo.

Un vero e proprio villaggio ecologico, dunque, quello “ricreato” a Villa Montalvo, dove anche Enti pubblici, Consorzi ed Aziende private avranno l’opportunità di comunicare esperienze e progetti significativi in campo ambientale e nel settore dei prodotti biologici e tipici di qualità, commercializzare i propri prodotti, ma anche conoscere con un pubblico selezionato modi diversi di sviluppo sostenibile.