Gandola (FI): “La sinsitra a Campi è spaccata e dannosa”

CAMPI BISENZIO – La sinistra campigiana è “spaccata e divisa da continue lotte intestine che oramai si trascinano da anni al solo danno dei cittadini”. E’ la diagnosi di Paolo Gandola all’indomani dell’assemblea con l’ex sindaco Chini di ieri mattina all’ex Manila. Gandola fornisce anche una serie di informazioni, ricavate dai registri della contabilità del […]

CAMPI BISENZIO – La sinistra campigiana è “spaccata e divisa da continue lotte intestine che oramai si trascinano da anni al solo danno dei cittadini”. E’ la diagnosi di Paolo Gandola all’indomani dell’assemblea con l’ex sindaco Chini di ieri mattina all’ex Manila.
Gandola fornisce anche una serie di informazioni, ricavate dai registri della contabilità del Comune, per dimostrare che il nuovo sindaco Fossi vorrebbe “rappresentare una nuova politica” e allora “avrebbero dovuto evitare o effettuare con proprie risorse senza gravare sulle casse comunali” una serie di spese che vanno dall’acquisto di Ipad, grafica, viaggi e cene..
“Con il ritorno sulla scena pubblica dell’ex sindaco Chini, ancora capace di attrarre folle di pubblico e con l’annuncio di voler effettuare altre 10 assemblee per spiegare cosa si stia verificando oggi a Campi – sostiene Gandola – risulta lampante l’irrimediabile frattura politica che si è determinata e che da anni si sta trascinando. Forza Italia si augura, che in una situazione per certi versi drammatica, non siano i cittadini campigiani a rimettercisi giacché nel caos attuale, stiamo assistendo ad uno scenario paradossale nel quale la nuova classe politica non intende assumersi alcuna responsabilità scaricando tutti i problemi sulla passata gestione e la vecchia classe politica non vede l’ora di cogliere in fallo l’attuale amministrazione per dimostrare l’incapacità di coloro che ad essi si sono sostituti al comando della città”.