Ikea, niente sprechi e lancia il “doggy bag” e recupera il 94% dei rifiuti

SESTO FIORENTINO – Lotta allo spreco, recupero dei rifiuti, attenzione per l’ambiente e all’aspetto sociale. Ikea, il colosso del mobile svedese, ha presentato oggi l’annule report ambientale, sociale e delle risorse umane, annunciando alcune novità sulla scia del risparmio energeticoco l’inauguazione delle colnnine per la ricarica dei veicoli elettrici nell’area del parcheggio. “Vogliamo dare una […]

SESTO FIORENTINO – Lotta allo spreco, recupero dei rifiuti, attenzione per l’ambiente e all’aspetto sociale. Ikea, il colosso del mobile svedese, ha presentato oggi l’annule report ambientale, sociale e delle risorse umane, annunciando alcune novità sulla scia del risparmio energeticoco l’inauguazione delle colnnine per la ricarica dei veicoli elettrici nell’area del parcheggio.

“Vogliamo dare una vita migliore ai nostri clienti – ha detto Caroline Lippers Store Manager del punto vendita Ikea di Firenze – vogliamo offrire belle soluzioni a prezzi contenuti in modo che tutti possono acquistare senza perdere di vista l’aspetto ambientale”.

caroline Lippers Ikea (4)Visitatori che, a causa dell’apertura del nuovo Ikea di Pisa, sono calati di circa il 20%, ma spiega Lippers “si tratta di persone che venivano dalla zona del pisano e per molti la scelta di andare allo store di Pisa è dovuta alla novità”.

Dal punto di vista ambientale Ikea di Sesto è riuscita nel 2013 a recuperare il 94% dei rifiuti, mentre i consumi energetici sono diminuiti del 4% con un calo corrispondente alle emissioni di anidride carbonica. Inoltre tutta l’energia elettrica proviene da fonti rinnovabili. Risparmio e lotta allo spreco anche nel settore del Food con il “doggy bag” ovvero la vaschetta da asporto biodegradabile per i clienti che vogliono portare a casa gli avanzi del loro pasto consumato nel ristorante Ikea. Gran parte dei prodotti alimentari sono di origine biologica. Nel ristorante di Firenze con il certificato Bio e Icea (Istituto di certificazione etica e ambientale) sono stati venduti oltre 2.600 “menù di pasta Bio” provenienti dalle Terre dell’Oasi Wwf.

Niente “spreco” anche nell’ambito sociale. In questo settore il punto vendita di Sesto ha contribuito con 48.689 euro per l’Unicef e si è prodigata per il sostegno di altre associazioni locali che si occupano di minori in stato di sofferenza e disagio, soggetti senza fissa dimora e diversità. La sensibilizzazione al “non spreco” è stata attuata con alcune iniziative come Rileggimi, la raccolta di libri usati da destinare all’associazione nazionale tumori e Riscalda la notte l’appuntamento annuale con la raccolta di coperte donate a Croce Rossa Italiana e Caritas per le attività di accoglienza e supporto ai senzatetto. Altri impegni sono stati quelli di Softoys (1 euro destinato ai bambini in difficoltà ogni acquisto di un peluche) che ha visto raccogliere 56mila euro e il Mercatino del riuso dove sono stati messi in vendita vecchi mobili che ha visto raccogliere 13mila euro.

Impegno anche nella sicurezza dei propri clienti per Ikea che da anni combatte con la presenza di un gruppo di persone che si aggirano nel parcheggio infastidendo i visitatori del punto vendita di Sesto. “Negli ultimi anni il nostro impegno è stato totale – dice Lippers – abbiamo ridotto il disagio dei nostri clienti con l’introduzione di personale che aiuta a caricare e scaricare e le guardie giurate, ma il problema non è stato risolto del tutto”. L’investimento in questo senso è stato di 160mila euro l’anno.

Quasi del tutto femminile il personale del punto vendita Ikea di Sesto: 320 i collaboratori, il 66% è composto da donne (il 57% tra i manager), il 99% è assunto a tempo indeterminato. L’anzianità media è di 7 anni.