Muscas (Sesto 2014) critica su aeroporto e Doccia Biagiotti e Quercioli

SESTO FIORENTINO – Fabrizio Muscas candidato della lista civica Sesto 2014, dopo la trasmissione di Tele Iride in onda mercoledì 16 aprile dove erano a confronto tutti e 6 i candidati sindaco per le amministrative del 25, maggio critica Sara Biagiotti, candidata del Pd e dice “interrogata sull’aeroporto risponde parlando di autostrada”. Muscas critica anche […]

SESTO FIORENTINO – Fabrizio Muscas candidato della lista civica Sesto 2014, dopo la trasmissione di Tele Iride in onda mercoledì 16 aprile dove erano a confronto tutti e 6 i candidati sindaco per le amministrative del 25, maggio critica Sara Biagiotti, candidata del Pd e dice “interrogata sull’aeroporto risponde parlando di autostrada”. Muscas critica anche il candidato di Sel e sostenuto da altre liste come Un’Altra Sesto e Lista Quercioli, Maurizio Quercioli “Maurizio Quercioli – dice Muscas – prende le distanze da Sel, partito che lo sostiene”.
Per la candidata del Pd e di alcuni gruppi di centro sinistra Biagiotti, Muscas dice che “Evadere le domande della moderatrice su questioni fondamentali come quelle dell’aeroporto non può che confermare il nostro pensiero: la Biagiotti non prende posizioni su problemi strategici e determinanti per i sestesi, nascondendosi dietro le scelte già impostate, provvidenzialmente a fine mandato, dalla giunta Gianassi, che rischiano di essere condizionanti anche per la prossima amministrazione.
candidati sesto a teleiride 1Che sia in attesa di formarsi un’opinione in base ai sondaggi in corso tra i cittadini di Sesto, o che sia in attesa di indicazioni da Roma sulla posizione da tenere il comportamento della Biagiotti non è utile per la risoluzione dei problemi della Piana, ma rischia di aggravarli”.
Muscas sottolinea che Biagiotti in merito alla variante di Doccia, che prevede la discussa costruzione di un condominio nell’area esterna alla cittadella di Doccia, al posto del parcheggio pubblico di viale XX settembre, “senza esprimere la propria opinione, si sia nascosta dietro alle decisioni già prese dall’attuale amministrazione che, col voto favorevole di Pd, Sel e Rifondazione, ha approvato la delibera”.
La critica sulla variante di Doccia riguarda anche Quercioli che, dice Muscas ha dato una risposta “surreale” dicendo “Ma io non sono di Sel” sul perché del sì di Sinistra, ecologia e libertà alla variante di Doccia. “L’ordine del giorno non ha alcun valore obbligatorio – dice Muscas – e approvare un provvedimento, esprimendo in contemporanea la necessità di una revisione dello stesso, rappresenta un’assurdità in assoluto contrasto con la chiarezza necessaria verso i cittadini”.
Sulla variante di Doccia Muscas ritiene che non sia possibile retrocedere dal soggetto attuatore Ala Due srl. “Per riassegnare l’area, attualmente pubblica, ad un privato – spiega il candidato di Sesto 2014 – si sarebbe dovuti passare attraverso una gara che non c’è stata. Si prospetta quindi un’ipotesi di danno erariale su cui dovrà pronunciarsi la Corte dei Conti. E nel frattempo pur di fermare lo scellerato progetto di Doccia, siamo pronti alle barricate, come in Val di Susa”.