Monsignor Maniago visita il museo della stazione

SIGNA – Se la stazione di Signa è tornata a nuova vita gran parte del merito è dell’associazione ferrovieri Onlus “Galileo Nesti Signa”. Punto. Associazione di cui ovviamente fanno parte tanti ex ferrovieri (ma non solo) e che in questi anni, dal giorno della sua apertura nel giugno del 2010, non si è mai arresa […]

SIGNA – Se la stazione di Signa è tornata a nuova vita gran parte del merito è dell’associazione ferrovieri Onlus “Galileo Nesti Signa”. Punto. Associazione di cui ovviamente fanno parte tanti ex ferrovieri (ma non solo) e che in questi anni, dal giorno della sua apertura nel giugno del 2010, non si è mai arresa di fronte a niente, consentendo a quella che ormai stava diventando una stazione abbandonata di rinascere e trasformarsi con il passare del tempo in una delle eccellenze del territorio signese.
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Un’ulteriore conferma di questa rinascita è arrivata dalla visita ufficiale del vescovo ausiliare di Firenze, monsignor Claudio Maniago, che ha benedetto le tre nuove acquisizioni del museo: la statua di San Cristoforo, il santo patrono dei ferrovieri, la statua della “Madonna del buon viaggio”, “venerata – spiegano – da tutti coloro che intraprendono un viaggio e invocata con una preghiera che termina con le seguenti parole “Fammi giungere alla meta e tornare a casa sano e salvo”, e il ciborio in marmo rosa di Verona con sportellino in bronzo. Tutti e tre gli oggetti, infatti, erano stati donati dall’Officina grandi riparazioni di Firenze Porta al Prato alla cappella della stazione di Firenze Santa Maria Novella nel 1990 e lì sono rimasti fino a quando questa non è stata chiusa. Adesso sono a Signa e fanno parte dell’esposizione che l’associazione ferrovieri “Galileo Nesti” intende far crescere ancora. Il museo è aperto al pubblico il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 13. Per ulteriori aperture telefonare ai numeri 3475204392 – 3406740579. Info: info@prolocosigna.it