Erbacce eliminate con diserbanti nel giardino del Crocifisso

SIGNA – I diserbanti utilizzati per contrastare le erbacce nel parco della zona del Crocifisso preoccupa alcuni residenti della zona. I diserbanti vengono utilizzati lungo i camminamenti pedonali ed in prossimità dei giochi dei bambini o dell’area cani. “Questa pratica consolidata impedisce all’erba di crescere – dice Silvia -ma quello che è più pericoloso ed […]

SIGNA – I diserbanti utilizzati per contrastare le erbacce nel parco della zona del Crocifisso preoccupa alcuni residenti della zona. I diserbanti vengono utilizzati lungo i camminamenti pedonali ed in prossimità dei giochi dei bambini o dell’area cani.
“Questa pratica consolidata impedisce all’erba di crescere – dice Silvia -ma quello che è più pericoloso ed inquietante è che non è conosciuto il tipo di prodotto chimico utilizzato quindi può essere altamente nocivo per i bambini che giocano nell’area ed anche per tutti gli animali che vengono portati nell’apposita area. Sembra che per il Comune sia più importante risparmiare ed il modo è sicuramente piu economico spendere in sostanze chimiche piuttosto che mandare un operario a tagliare l’erba più volte l’anno con un decespugliatore e salvaguardare la salute e l’incolumità pubblica”.
Il problema segnalato dai residenti non riguarda solo l’area verde, ma tutta la zona. “Il quaritere vive un degrado continuo dovuto a parcheggi selvaggi ed abusivi lungo marciapiedi ed in curva, non solo di auto ma anche camper e furgoni – prosegue Silvia – manca completamente la segnaletica stradale a terra, la cartellonistica è insufficiente e talvolta confusionaria come confusa è la viabilità più volte revisionata ma mai affrontata con criteri logici ed adeguati al tipo di abitanti ed alle loro esigenze”.
E come se non bastasse ci sono anche alcuni lampioni spenti nelle ore notturne. “Le uniche proposte innovative fatte dall’attuale amministrazione – dice Silvia – sono state quelle di un mercato rionale ma senza considerare il problema del parcheggio degli abitanti perchè se andasse in porto questa idea le famiglie non avrebbero proprio modo di parcheggiare i propri veicoli in tutta l’area causando ulteriori parcheggi abusivi sui marciapiedi per lasciare l’area libera in prima mattina per l’allestimento delle bancarelle”.

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