SESTO FIORETINO – E’ fermo e deciso a portare il rinnovamento nella politica sestese. Il Movimento Sesto 2014 sta affilando le unghie e come un gatto aspetta il momento giusto per presentare il proprio candidato alla poltrona di sindaco, perchè dicono i componenti del gruppo, “a Sesto è tutto fermo, non c’è rinnovamento, l’unica cosa che è stata fatta è un accordicchio tra il vecchio gruppo dirigente del Pd e i renziani”.
“Entro gennaio esprimeremo un nostro candidato – conferma Fabrizio Muscas – il nostro Movimento aggrega molte persone e registriamo che i cittadini hanno dato segnali ben precisi richiedendo una politica più trasparente e più vicina a loro. A Sesto i non si sono viste novità nè dai vecchi gruppi dirigenti del Pd e neppure dal gruppo dei renziani a parte un accordicchio che consente che a guidare il Pd ci sia una maggioranza diversa da quella uscita dal voto delle primarie dell’8 dicembre scorso”.
Giudizio “negativo” sulla politica locale sestese che il Movimento accusa di essere “inconcludente”.
“Rivendichiamo un partito diverso che includa i cittadini – prosegue Muscas – e non che sia di esclusiva proprietà dei tesserati e dei militanti”.
Il Movimento giudica negativamente anche il sistema di richiesta delle primarie producendo il 20% delle firme degli iscritti un modo, dicono “per tutelarsi”. Ma su questo punto il Movimento, dicono, si metterà al lavoro “e raccoglieremo le firme”.
“Il nostro Movimento è nato dal basso, ci sono anche rappresentati dei Comitati di Querceto di Salviamo il parcheggio – spiega Silvia Fissi – per recuperare un rapporto con i cittadini. I ‘gianassiani’ se ne stanno fermi e i ‘renziani’ aspettano e per ora hanno fatto solo questo inciucio. Del resto sia Rollino che Banchelli, renziani, hanno approvato per 10 anni le scelte di Gianassi. Dove sta il rinnovamento?”
Anche Sara Bosi conferema il clima di stand by della politica sestese. “Si vede la differenza – dice Bosi – tra Renzi che cerca di cambiare, mentre qui a Sesto tutto è fermo”.
“Oggi presentiamo un nuovo Movimento politico – conclude Wladimiro Gasparri – nell’area del centro sinistra con tutti gli strumenti che sono a disposizione e che chiede al centro sinistra di confrontarsi”.
Il Movimento Sesto 2014 prosegue il proprio percorso e il 17 gennaio al Teatro San Martino si chiuderà il laboratorio sui aspetti locali.
“Sarà il proseguimento di quanto avvenuto il 22 novembre scorso – dice Muscas – circa 250 persone hanno partecipato ai tavoli e discusso di vari argomenti e in quell’occasione sono emersi alcuni problemi. E il 17 cercheremo una sintesi condivisa”.
Il 2014 al Movimento Sesto porterà un candidato
SESTO FIORETINO – E’ fermo e deciso a portare il rinnovamento nella politica sestese. Il Movimento Sesto 2014 sta affilando le unghie e come un gatto aspetta il momento giusto per presentare il proprio candidato alla poltrona di sindaco, perchè dicono i componenti del gruppo, “a Sesto è tutto fermo, non c’è rinnovamento, l’unica cosa […]
