SESTO FIORENTINO – Il sindaco Gianni Gianassi è stato “bannato” dal gruppo “Abitanti di Sesto Fiorentino”, uno dei più importanti “gruppi chiusi” locali presenti su Facebook con i suoi 4780 aderenti. Allora facciamo intanto chiarezza su cosa significa “bannato”: in parole povere al sindaco è stata chiusa la porta attraverso la quale accedere al gruppo non potendo più leggere (in prima persona) ciò che si dicono fra loro gli aderenti al gruppo. Per “gruppo chiuso” di Facebook signfica che, a questo consesso di discussione, possono partecipare solo coloro che alcuni amministratori decisono di accettare al suo interno.
Ma perché tale decisione? Lo annunciano gli stessi amministratori all’interno del gruppo: il sindaco è stato tirato in ballo da una aderente al gruppo a proposito di una notizia relativa alle visite del sindaco alle mense scolastiche. Probabilmente il contenuto di quel commento era al di sopra delle righe oppure non corrispondente al vero. Al che il sindaco non ha risposto per le rime usando lo stesso gruppo Facebook scegliendo, invece, di far recapitare alla signora, per via ufficiale, una diffida dall’ufficio legale del Comune, una diffida che prelude ad una querela per diffamazione qualora la signora persista nel sostenere le proprie tesi.
Stando ad alcune affermazioni di sostenitori del gruppo pare che la decisione degli amministratori sia stata assunta a seguito di un’offesa riportata dal sindaco in un post di commento a quello della signora che lo aveva criticato. Un post che sarebbe stato piuttosto pesante. Il sindaco avrebbe poi rifiutato di porgere le proprie scuse. Si afferma anche che la motivazione per aver “bannato” il sindaco non sia stata assunta a causa della lettera di diffida. Insomma una storia veramente ingarbugliata sulla quale la discussione nel gruppo di Facebook continua senza peli sulla lingua.