CALENZANO – La Torre del vento di Dani Karavan che dovrebbe essere installata sui crinali della Calvana tra Prato e Calenzano fa discutere. Tra i pro e i ocntro c’è un intreccio di interpretazioni (anche di critica dell’arte) ma molti considerano l’operazione l’installazione di “un traliccio di grandi dimensioni, anche se sarà illuminato con l’ energia eolica, che deturperà la cima della Calvana”.
L’opera costerà circa 500mila euro investiti “per qualcosa che esula dalla pubblica utilità”.
La protesta è firmata Aurelio Donzella, consigliere comunale pratese dell’Idv, che ha inviato una lunga lettera anche a piananotizie “visto che Calenzano non resterà immune dall’insallazione”.
Donzella contesta i 36 metri di torre di Karavan sulla Calvana quando “potremmo usare questi e altri soldi per alleviare i problemi di chi è senza lavoro”.
Ma la polemica è aperta e coinvolge una serie di problematiche (non c’è un parcheggio nella zona prevista per l’installazione, quali vantaggi economici deriveranno per l’economia locale) tra le quali l’uso di strutture pubbliche del comune di Prato concesse a privati per alimentare il dibattito tra pro e contrari all’installazione.
Del resto, a Calenzano, non sono ancora cessate le polemiche per la grande ruota di Karavan installata all’uscita dell’Autosole.