Movimento autonomista toscana plaude alla decisione di non fare il nuovo campo nomadi

SESTO FIORENTINO – Anche il Mat, Movimento autonomista toscano, a nome della Repubblica Toscana plaude alla decisione dell’amministrazione comunale di rinunciare “alla realizzazione del campo rom nei pressi del Polo scientifico universitario dell’Osmannoro, modificando il piano degli investimenti e destinando le relative risorse regionali ai servizi per gli anziani e i disabili”. Il 28 novembre […]

SESTO FIORENTINO – Anche il Mat, Movimento autonomista toscano, a nome della Repubblica Toscana plaude alla decisione dell’amministrazione comunale di rinunciare “alla realizzazione del campo rom nei pressi del Polo scientifico universitario dell’Osmannoro, modificando il piano degli investimenti e destinando le relative risorse regionali ai servizi per gli anziani e i disabili”.
Il 28 novembre 2012, si legge in una nota del Mat, il movimento aveva chiesto di soprassedere sul progetto.
“Per una volta il buon senso e l’attenzione ai nostri ultimi ha prevalso sulle perverse logiche volte a destinare le risorse collettive a coloro che vivono sulle nostre spalle, soprattutto su quelle dei Toscani in difficoltà. Ci auguriamo – conclude la nota – che non si tratti soltanto di una goccia nel mare, ma ci illudiamo ben poco: continueremo comunque la nostra costante opera di monitoraggio e denuncia degli sperperi di risorse a favore dei cinici sfruttatori extracomunitari a danno dei toscani e dei nostri ultimi, a fianco di cui non mancheremo naturalmente di mobilitarci”.