SESTO FIORENTINO – Da 300 giorni i tecnici del LaMMA, il consorzio che ha sede nell’area Cnr del Polo scientifico di Sesto, stanno monitorando in maniera continuativa le condizioni meteo sull’Isola del Giglio. Proprio su questi dati e sulle previsioni meteo del LaMMA si baseranno gli operatori della Titan-Micoperi per l’operazione “parbuckling” (cioè riassetto verticale) sul relitto della Costa Concordia, naufragata il 13 gennaio 2012.
La prima fase della rotazione del relitto è fissata alle 6 di lunedì 16 settembre, ma saranno necessarie condizioni favorevoli e dunque la decisione sarà presa entro il pomeriggio di domenica. Il LaMMA ha un previsore di stanza all’isola del Giglio, che sta valutando in queste ore la situazione a stretto contatto con i tecnici delle imprese impegnate nella rimozione della nave e col supporto dei previsori del LaMMA dalla sala meteo di Firenze.
La strumentazione utilizzata ha compreso i modelli atmosferici e di moto ondoso ad alta risoluzione operativi presso il LaMMA, strumenti di osservazioni delle condizioni atmosferiche e dello stato del mare nell’area del Giglio come il radar meteo-marino.
Le previsioni meteo del LaMMA, con sede al Polo scientifico, per il recupero della Costa Concordia
SESTO FIORENTINO – Da 300 giorni i tecnici del LaMMA, il consorzio che ha sede nell’area Cnr del Polo scientifico di Sesto, stanno monitorando in maniera continuativa le condizioni meteo sull’Isola del Giglio. Proprio su questi dati e sulle previsioni meteo del LaMMA si baseranno gli operatori della Titan-Micoperi per l’operazione “parbuckling” (cioè riassetto verticale) […]
