L’unione fa la forza: il volontariato signese al servizio del territorio

SIGNA – L’unione fa la forza. Soprattutto nel mondo del volontariato. Lo sanno bene circolo Arci Colli Alti, Polisportiva Libertas Colli Alti, parrocchia di San Mauro, Pro loco Signa, Pollicino Onlus e Caritas che questa mattina hanno dato conto dell’esito di due iniziative organizzate in questo mese sul territorio signese: il 6 luglio la “Cena […]

SIGNA – L’unione fa la forza. Soprattutto nel mondo del volontariato. Lo sanno bene circolo Arci Colli Alti, Polisportiva Libertas Colli Alti, parrocchia di San Mauro, Pro loco Signa, Pollicino Onlus e Caritas che questa mattina hanno dato conto dell’esito di due iniziative organizzate in questo mese sul territorio signese: il 6 luglio la “Cena della solidarietà” ai Colli Alti e, ieri sera, sempre nella frazione del Comune di Signa, la “Cena del baratto”. Due appuntamenti che hanno “messo a sedere” oltre duecento persone e permesso di raccogliere 1.572 euro, che saranno così suddivisi: 630 euro saranno destinati all’acquisto di scarpe nuove per i bambini provenienti dalla Bielorussia e ospiti della Pollicino Onlus ma anche a Rignano sull’Arno; altri 630 euro contribuiranno al restauro della tela di San Francesco (risalente agli anni 1593-1597 e che, come ha spiegato l’assessore alla cultura Giampiero Fossi, dovrebbe essere ricollocata in chiesa il 4 ottobre, giorno di San Francesco appunto) ad opera della Pieve di San Giovanni Battista e Lorenzo a Signa. Infine, 312 euro serviranno per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità che andranno alle famiglie del nostro Comune che stanno vivendo un momento di difficoltà. Tre gesti concreti, frutto unicamente dell’impegno del volontariato, come ha sottolineato l’assessore alla protezione civile Marinella Fossi, e “motivo di grande soddisfazione anche in prospettiva futura”. “L’aggregazione, la solidarietà, la partecipazione e l’integrazione – ha aggiunto Alessandra Sarzani – sono parte essenziale degli organizzatori e di tutti gli amici che hanno partecipato alla cena”. “La cena del baratto – ha detto Dario Colzi, vice-presidente della Polisportiva Libertas Colli Alti – è stata un esperimento ma, visto il successo, sono sicuro che se avessimo avuto più tempo a disposizione, le persone che hanno partecipato sarebbero state il doppio”. “Signa dà sempre qualcosa in più – queste le parole di Beppe Bonardi, presidente della Pollicino Onlus – soprattutto nel settore dell’associazionismo. Quello che siamo a presentare stamani non vuole essere un bilancio ma un appello a rinnovare l’impegno anche in futuro”. E se Elisbetta Marchetti, rappresentante della Caritas signese, ha voluto ringraziare gli organizzatori delle due cene per il contributo ricevuto, l’assessore Giampiero Fossi ha ribadito “l’importanza dello stretto rapporto che il Comune di Signa ha con il mondo del volontariato”. Con un “fil rouge” a unire le parole di tutti i presenti: il ricordo di Andrea Catarzi e Libero Sarchielli, sempre pronti a rimboccarsi le maniche in occasioni del genere e che tanto hanno fatto per la Pollicino Onlus.