SIGNA – E’ innegabile che il suo voto favorevole, in consiglio regionale, alla delibera urbanistica che da’ il via libera alla modernizzazione dell’aeroporto di Firenze, ha fatto discutere. Stiamo parlando dell’ex sindaco di Signa e consigliere regionale Pd, Paolo Bambagioni, che oggi, seppur indirettamente, è stato attaccato sui principali quotidiani da gran parte degli esponenti del suo partito nella Piana. Bambagioni non ci sta e vuole spiegare le ragioni della sua scelta: “Innanzitutto vorrei sottolineare il fatto che dopo circa 18 mesi di audizioni consiliari ed incontri a vari livelli le istituzioni pubbliche hanno il dovere di fare una scelta assumendosene la responsabilità. Governare significa dare delle risposte ai cittadini amministrati. Ovviamente la scelta non può avere il consenso unanime”. Poi entra maggiormente nello specifico: “La delibera riproposta dalla giunta regionale dopo il vivace (e a volte becero) dibattito di questi mesi è completamente diversa rispetto alla precedente e ciò grazie al determinante contributo di idee e di suggerimenti giunto da diversi soggetti, tra cui il sottoscritto, che si sono fatti carico di interpretare le esigenze del territorio per migliorare la iniziale proposta (al riguardo basti ricordare che l’attuale versione del provvedimento ha liberato i territori da una serie di vincoli urbanistici assurdi). Come tutte le previsioni urbanistiche la decisione approvata ieri dal consiglio regionale ha il compito di dare una visione di quello che vorremmo diventasse questa importante parte della Toscana”. “Ecco allora che è giusto ricordare – ha aggiunto l’ex sindaco di Signa – che oltre a rendere funzionale un aeroporto che già esiste ma che opera in condizioni precarie, il provvedimento prevede la salvaguardia di 7.400 ettari di Parco agricolo nella consapevolezza che in questi territori vivono e lavorano circa 350.000 cittadini che, come è dimostrato, necessitano di “polmoni verdi” per migliorare la qualità della vita”. Ma non solo: “Come è giusto ricordare che la crescita convulsa di queste aree ha fatto si che gli attuali sistemi di mobilità tutti i giorni lavorativi vanno in tilt e dunque è giusto prevedere l’attivazione di una rete di tramvia che collegando Firenze con Prato Sesto e Campi consentirà alle persone di muoversi in maniera più efficace e veloce. In altre parole il tentativo è di rendere questo pezzo di città metropolitana più moderno ed efficiente in linea con le altre città europee più avanzate. Infine il consiglio regionale nel dare il via libera a questo importante intervento di riqualificazione ha chiesto alla società che gestisce l’aeroporto fiorentino, “AdF“, di presentare il progetto di massima del nuovo aeroporto per consentire ai consiglieri regionali, prima del via libera definitivo che ci sarà tra sei mesi, di avere risposte certe su alcuni importanti temi sollevati da consiglieri regionali e sindaci della piana durante quest’anno e mezzo di discussioni istruttorie relative all’inquinamento ambientale ed acustico prodotto dall’aeroporto e a chi finanzierà sia l’aeroporto che le opere pubbliche conseguenti e necessarie. Credo che dopo 30 anni di discussioni e divisioni tra le forze politiche e le istituzioni locali il voto del consiglio regionale sia un atto di governo significativo avvenuto dopo una lunga e seria discussione”. Infine, ecco le sue conclusioni: “A mio avviso questa è politica seria che ascolta, valuta e decide. Suggerirei a chi ha ruoli di responsabilità di partecipare attivamente a questa nuova fase di approfondimento che si aprirà non appena verrà presentato il progetto dell’aeroporto”.
Bambagioni: “Aeroporto, ecco perchè ho votato sì”
SIGNA – E’ innegabile che il suo voto favorevole, in consiglio regionale, alla delibera urbanistica che da’ il via libera alla modernizzazione dell’aeroporto di Firenze, ha fatto discutere. Stiamo parlando dell’ex sindaco di Signa e consigliere regionale Pd, Paolo Bambagioni, che oggi, seppur indirettamente, è stato attaccato sui principali quotidiani da gran parte degli esponenti […]
