CAMPI BISENZIO – Il presidente della Provincia Andrea Barducci ha risposto in Consiglio a una domanda d’attualità presentata dal gruppo di Rifondazione comunista sulla situazione della ex Selex Galileo.
Galileo ha 9 siti produttivi in Italia ed opera in vari settori tecnologici dall’industria aerospaziale a quella più specificamente con applicazione militare.
Il 4 giugno si è svolto un incontro a Roma tra l’azienda e i rappresentanti delle Regioni interessate da insediamenti Selex, a cui ha partecipato l’assessore regionale Gianfranco Simoncini che ha sottolineato la necessità di un rilancio sul mercato del gruppo e la preoccupazione che la riorganizzazione non penalizzi ma valorizzi le specializzazioni.
Le Regioni vogliono inoltre ottenere un incontro a breve con il Governo sull’argomento.
Il 6 giugno l’azienda ha reso noti i numeri della ristrutturazione: 1938 sarebbero gli esuberi a livello nazionale di cui 126 a Firenze da gestire con cassa integrazione a zero ore.
L’11 giugno i lavoratori hanno dichiarato lo stato di agitazione e allo sciopero ha preso parte oltre il 90% dei lavoratori delle varie sedi toscane di Selex, “e mi sono recato personalmente – ha detto Barducci – a manifestare la mia solidarietà ai lavoratori sui cancelli in via Barsanti. Nell’occasione ho ribadito la necessità dell’apertura di un tavolo di confronto al ministero e di un incontro con le commissioni sviluppo economico di Camera e Senato”.
“Condivido l’azione del presidente – ha commentato Andrea Calò (Prc) – è stato presentato un piano antisociale, pesante, eccessivo, con una logica che non si può accettare e che non può passare. Si deve puntare anzi al suo ritiro e individuare la strumentazione idonea per affrontare il tema degli esuberi. Era anche stato scritto al sindaco di Firenze perché intervenisse ma da parte del Comune non è arrivata alcuna risposta”.
Selex. La Provincia impegnata a trovare una soluzione, Barducci risponde ad una domanda del Prc
CAMPI BISENZIO – Il presidente della Provincia Andrea Barducci ha risposto in Consiglio a una domanda d’attualità presentata dal gruppo di Rifondazione comunista sulla situazione della ex Selex Galileo. Galileo ha 9 siti produttivi in Italia ed opera in vari settori tecnologici dall’industria aerospaziale a quella più specificamente con applicazione militare. Il 4 giugno si […]
