Dopo l’inaugurazione della mostra antologica dell’artista Enzo Borgini, presso il circolo Arci Stella Rossa in Castello, durante lo scorso week end è stato possibile, su prenotazione, visitare la sua casa-studio. In trecento hanno risposto all’invito partecipando all’iniziativa promossa in occasione del quarto anniversario della scomparsa dell’artista signese che ha tenuto varie mostre personali fino ad esporre con successo di critica a New York e Los Angeles, lì chiamato dal Centro Americano di Ceramica d’arte. A visitare l’immobile, ricolmo di quattromila opere d’arte tra dipinti, ceramiche e incisioni, anche realizzate in supporti e materiali diversi, potendo ammirare le sculture totemiche e le figure grottesche, si sono recati, domenica scorsa, il sindaco di Signa Giampiero Fossi, il vicesindaco Marinella Fossi e l’assessore Marcello Quaresima. La visita, alla presenza di Fabrizio Parrini, presidente del Circolo Stella Rossa è stata guidata da Donato Asquino.


“Ho trovato un luogo vivo, – ha detto il sindaco Fossi – capace ancora di parlare e raccontare l’infinita sapienza del grande artista signese, un luogo dove si sente forte la sua presenza. Una vera meraviglia capace di mettere in luce le straordinarie capacità di Enzo Borgini, artista dalla caratura internazionale, rimasto sempre giovane e profondamente radicato in Castello. Un maestro vero, un artista sopraffino che, in occasione del Vertice Europeo del 1997 a Villa Caruso a Lastra a Signa, si fece notare con la mostra di pittura ispirata alle opere di Giuseppe Verdi. Signa rimarrà per sempre legata a Enzo Borgini e ora verificheremo quali saranno le modalità migliori per valorizzare e aprire al pubblico la sua casa-studio”.