LASTRA A SIGNA – Il Partito della Rifondazione Comunista, circolo della Piana Teresa Mattei, esprime “la propria contrarietà per le decisioni assunte dall’amministrazione comunale di Lastra a Signa sulla riduzione delle celebrazioni del 25 aprile, sottolineando come sia stata l’unica scelta di questo tipo fra tutte e le amministrazioni della zona, molte delle quali a guida Pd”. Il riferimento è alla decisione di annullare, come riportato sulla pagina social dell’amministrazione comunale, “il concerto che doveva tenersi in piazza del Comune del gruppo musicale Quarto Podere in segno di rispetto per la scomparsa del Pontefice e alla vigilia dei funerali di Papa Francesco”.
“Non solo, la decisione è stata anche presa unilateralmente, senza consultare, né informare l’Anpi Lastra a Signa, che organizza insieme al Comune le iniziative del 25 aprile e che è venuta a conoscenza dell’annullamento del concerto dai social. Rispettiamo il lutto per Papa Francesco di tutte le persone che sono state profondamente toccate dalla sua figura e le cui parole hanno contribuito a mantenere in vita in questi anni difficili la speranza in un mondo migliore. Quella stessa speranza che è alla base della resistenza, della liberazione, del 25
aprile e della nostra azione politica”.
“Siamo convinti – concludono – che il 25 aprile sia pace, lotta alle ingiustizie, amore per la vita e la libertà, ma anche che sia una celebrazione naturalmente piena di sobrietà e rispetto, poiché ha dentro di sé il lutto e la sofferenza per tutte le vittime del nazifascismo e della guerra. La scelta del Governo dei cinque giorni di lutto, includendo il 25 aprile, è stata chiaramente studiata per silenziare le celebrazioni della liberazione, che è vissuta dalla destra come un giorno di tragedia e di sconfitta. Per questo motivo nessuna amministrazione di centrosinistra ha fatto un passo indietro, nessuna tranne quella di Lastra a Signa, che è incorsa in un madornale errore di valutazione, non ponendo rimedio anche quando c’era ancora il tempo per farlo”.