CALENZANO – E’ iniziato il percorso partecipativo promosso dal Comune e condotto dall’Università di Firenze per il Parco delle Carpugnane. Ieri pomeriggio nel palazzo comunale il primo incontro con cittadini e associazioni: erano presenti il sindaco Giuseppe Carovani, il vicesindaco con delega all’ambiente Martina Banchelli, il responsabile dell’area ambiente e viabilità Nicola Tanini; per Unifi erano presenti Maddalena Rossi, Giuseppe Lotti, Emanuela Morelli. Il percorso porterà alla definizione di un Masterplan per il Parco urbano delle Carpugnane, avrà una durata di 6 mesi e si articolerà in tre specifiche fasi di lavoro. La prima è la “narrazione”, cioè la costruzione condivisa del quadro conoscitivo. Attraverso passeggiate esplorative, ascolto o interviste individuali, gli attori coinvolti contribuiranno alla creazione di una “mappa delle memorie”, di come l’area del parco è conosciuta e vissuta dai calenzanesi.
La seconda fase sarà quella in cui saranno definite le nuove funzioni. Attraverso la partecipazione ad un laboratorio di co-progettazione, i cittadini e le cittadine saranno chiamati a dettagliare le funzioni previste dalla bozza di Masterplan elaborato dal gruppo tecnico di lavoro, dando modo ai progettisti di riflettere su soluzioni e specifiche tecniche più adatte. Saranno anche individuati i nomi e i toponimi in modo da riappropriarsi degli spazi. La terza fase prevede la co-progettazione, con la cittadinanza, delle attrezzature e strutture di arredo del parco, pensate per promuovere comfort, funzionalità e sostenibilità, come sedute, portabici, contenitori per la raccolta differenziata o isole per la biodiversità; elementi di orientamento e sistema di segnaletica che rendano il Parco facilmente percorribile e accessibile per tutte le fasce d’età. Dalle osservazioni dei partecipanti di ieri è emersa la volontà di integrare il parco con gli altri spazi verdi e i corridoi di mobilità ciclabile del territorio, di recuperare una traccia del passato agricolo dell’area, di incoraggiare lo sport all’area aperta con attrezzature ginniche. Per quanto riguarda i lavori dei primi due lotti, sono in corso in questo periodo i cantieri che riguardano gli accessi da via Giusti, compresi i parcheggi e la pista ciclabile.