CARMIGNANO – Il Comune di Carmignano potrà installare un varco elettronico alla Ztl di Artimino: la richiesta avanzata nel febbraio scorso dall’amministrazione comunale è stata accolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la cui direzione generale per la sicurezza stradale ha concesso l’autorizzazione per il “controllo elettronico” della zona a traffico limitato, in essere dall’aprile 2023 nel borgo storico. “Tutela rafforzata” fu definita dal Comune l’esigenza di piazzare in meccanismo che regoli il rispetto della Ztl di Artimino, la cui configurazione è stata aggiornata di recente a sostegno della richiesta di istituzione del varco elettronico: l’accesso (unico) è all’incrocio tra via Cinque Martiri e via Papa Giovanni XXIII con uscita (anch’essa unica) tra via Cinque Martiri e via della Chiesa.
“Sono compiaciuto dell’autorizzazione, – dice il sindaco Edoardo Prestanti – il Ministero ha riconosciuto le nostre ragioni, il cui esclusivo scopo è preservare ulteriormente la zona a traffico limitato e controllare regolarmente i flussi d’ingresso al borgo. Carmignano è un luogo di cultura, storia e arte, Artimino rappresenta la maggiore attrazione turistica del nostro territorio. Da qui l’esigenza di tutelare ancor più un patrimonio dall’assoluto rilievo”.
Il sindaco conferma che l’introduzione del varco “è compatibile con le necessità contingenti e con gli obiettivi di lungo periodo per il borgo”. Obiettivi così riassunti: sul piano della mobilità: ridurre il traffico, migliorare la sicurezza stradale, ridurre l’inquinamento atmosferico; sul piano della vivibilità: rendere più libera la frequentazione di turisti e residenti, migliorare l’accessibilità dei residenti, consentire una maggiore godibilità degli spazi e dei luoghi pubblici, compresi locali e attività commerciali. “Non abbiamo intenti repressivi – conclude il sindaco – ma solo la volontà di aumentare la qualità nella fruibilità di Artimino, di visitatori e residenti. E di rendere il borgo più vivibile per chi vi abita, e più bello per i turisti”.