“La mafia non è cosa da adulti”: domenica 23 la presentazione del libro di Stefano Baudino

CAMPI BISENZIO – Domenica 23 marzo, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il Foyer del Teatrodante Carlo Monni ospiterà la presentazione del libro “La mafia non è cosa da adulti” di Stefano Baudino, evento inserito nella rassegna Ca.Ra. Campi Racconta. Alla presenza di Federica Petti, vicesindaco […]

CAMPI BISENZIO – Domenica 23 marzo, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il Foyer del Teatrodante Carlo Monni ospiterà la presentazione del libro “La mafia non è cosa da adulti” di Stefano Baudino, evento inserito nella rassegna Ca.Ra. Campi Racconta. Alla presenza di Federica Petti, vicesindaco del Comune di Campi Bisenzio, e Sandra Gesualdi, direttrice dell’Accademia dei Perseveranti, dialogheranno con l’autore Francesca Bertini, direttrice del Museo Archeologico di Gonfienti, e Daniele Gabbrielli, dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili. L’incontro, infatti, si pone l’obiettivo di sensibilizzare non solo gli adulti, ma anche i più giovani attraverso una narrazione che rende accessibile e comprensibile la storia e i meccanismi della mafia. “Solo attraverso la conoscenza, l’educazione e l’impegno – si legge in una nota – possiamo rendere un vero tributo a chi ha perso la vita per mano mafiosa”. Nel libro, Baudino affronta tematiche cruciali come la struttura di Cosa Nostra, i suoi codici e le figure emblematiche della lotta alla mafia, fra cui Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Il volume include anche una toccante intervista a Salvatore Borsellino, il fratello di Paolo, che offre una preziosa testimonianza sulla figura del giudice e sul dolore della sua perdita. Attraverso il racconto di eventi chiave nella storia della mafia, dal maxi-processo alle stragi del 1992-1993, fino alla discussa trattativa Stato-mafia, Baudino sottolinea l’importanza di raccontare la verità, soprattutto ai giovani, affinché possano comprendere la pervasività del fenomeno mafioso e il suo impatto sulla storia del nostro Paese. “La mafia – dice l’autore – non è un problema che riguarda solo gli adulti, ma una questione che coinvolge tutti. Solo affrontando con coraggio il passato possiamo costruire un futuro più giusto e consapevole”. L’evento, promosso dal Museo archeologico di Gonfienti, è organizzato dal Comune di Campi Bisenzio con l’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili e il Movimento delle agende rosse, in collaborazione con la Fondazione Accademia dei Perseveranti. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, per informazioni e prenotazioni info@museogonfienti.it – 055 8959701.