SESTO FIORENTINO – Chiuso il giardino davanti al Museo Ginori il cui futuro oggi sembra incerto. Da ottobre 2024 è infatti scaduto il Consiglio di amministrazione della Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia e, a questo proposito, Tomaso Montanari, presidente della Fondazione stessa, scrive una lettera aperta al ministro della cultura Alessandro Giuli. “Ai primi di dicembre era pronto il decreto ministeriale che nominava un nuovo consiglio: – scrive Montanari – il sottoscritto come presidente, e gli altri membri come consiglieri, avevamo già dato il nostro assenso alla nuova nomina, inviando la necessaria documentazione personale”. Dopo, scrive Montanari, si ferma l’iter “e nessuno, dal Ministero, ha più risposto alle ripetute richieste di adempimento pervenute dagli altri soci della Fondazione: la Regione Toscana e il Comune di Sesto Fiorentino”.
“Chiude così il parco aperto al pubblico, si interrompono prestiti e mostre, – prosegue la lettera – collaborazioni esterne e iniziative didattiche. E si sospendono le decisioni relative alla progettazione dell’allestimento del nuovo museo, proprio mentre, finalmente, il cantiere è aperto. Negli ultimi quattro anni, il Consiglio di amministrazione e l’assemblea dei soci hanno profuso ogni impegno per riportare in vita le collezioni Ginori, e per accelerare la nascita del nuovo museo. Oggi questo cammino sostanzialmente si interrompe: ne siamo costernati, e non comprendiamo la ragione dell’inerzia che provoca questa brusca fermata”. “Sono dunque a chiederle, – conclude la lettera – anche pubblicamente, di prendere sollecitamente una decisione per il futuro del Museo Ginori, quale che essa sia”.