Viabilità a Poggio a Caiano, il Pd attacca: “Sempre disponibili al confronto, non ci nascondiamo dietro a nessuno”

POGGIO A CAIANO – A distanza di alcuni giorni dall’ufficializzazione della sentenza con cui il Tar della Toscana ha annullato gli atti mediante i quali l’amministrazione comunale di Poggio a Caiano aveva reintrodotto il doppio senso di circolazione su via Vittorio Emanuele, anche il Circolo Pd di Poggio dice la sua: “Ciò si rende necessario […]

POGGIO A CAIANO – A distanza di alcuni giorni dall’ufficializzazione della sentenza con cui il Tar della Toscana ha annullato gli atti mediante i quali l’amministrazione comunale di Poggio a Caiano aveva reintrodotto il doppio senso di circolazione su via Vittorio Emanuele, anche il Circolo Pd di Poggio dice la sua: “Ciò si rende necessario in seguito alle reazioni scomposte di alcuni esponenti di partiti che sostengono la giunta Palandri. Alcuni amministratori hanno dichiarato infatti che i cittadini e i comitati, che hanno presentato esposti o ricorsi su varie questioni, sarebbero targati Pd o, comunque, utilizzati dal Pd per condurre la propria opposizione. Vogliamo chiarire che chi sostiene ciò o non ha capito nulla, oppure, in evidente difficoltà a causa delle bocciature ricevute, non sa trovare di meglio che accusare il Pd. Stiano sereni: il Partito Democratico è un partito serio, che non si sottrae al confronto, manifesta apertamente le proprie opinioni e rivendica le proprie iniziative senza nascondersi dietro a nessuno”.

“Affermare il contrario – aggiungono – non solo rappresenta una grave falsità, ma costituisce anche una totale mancanza di rispetto nei confronti di quei cittadini che, con dignità e coraggio, hanno esercitato legittimamente il loro diritto, ricorrendo a proprie spese contro un atto segnato da gravi illegittimità. Un’altra grande falsità, sentita in questi giorni, è quella secondo cui alla base del ricorso ci sarebbero motivazioni pretestuose e che la sentenza avrebbe rilevato solo un piccolo vizio di forma. In realtà, la sentenza respinge inequivocabilmente non solo l’ordinanza di ripristino del doppio senso di circolazione, ma anche gli atti che ne costituivano le premesse. Gli atti dell’amministrazione Palandri vengono bocciati per incompetenza, eccesso di potere, irragionevolezza e violazione dell’articolo 97 della Costituzione, sostenendo, tra l’altro, che il doppio senso peggiora la qualità ambientale e riduce le condizioni di sicurezza. Il Comune è stato condannato a risarcire le spese processuali e viene ribadita la correttezza degli atti con cui era stato istituito il senso unico”.

“Non sappiamo quali saranno le scelte future dell’amministrazione comunale, – concludono dal Partito Democratico – ma la sentenza è chiara: occorre ripristinare il regime di viabilità precedente. Questo dovrebbe avvenire senza esitazioni, accompagnato, magari, da un confronto franco e corretto con tutti i cittadini interessati, al fine di recuperare uno spirito di comunità ormai in frantumi. Temiamo, invece, che possano prevalere scelte irresponsabili, capaci di alimentare ulteriormente risentimenti e divisioni all’interno della nostra comunità. Nel concludere questa nota, non possiamo che sottolineare quanto già osservato da molti cittadini: i due atti più significativi compiuti da questa amministrazione in quasi due anni di mandato – la variante al progetto di Piazza XX Settembre e l’ordinanza di ripristino del doppio senso di circolazione su via Vittorio Emanuele – sono stati, rispettivamente, bocciati senza mezzi termini dalla Soprintendenza alle belle arti e al paesaggio e annullati dal Tribunale amministrativo regionale. Non ci pare poco”.