FIRENZE – Presentato in Città metropolitana, da Nicola Armentano, consigliere della Metrocittà con delega allo sport, e Matteo Fazzini, presidente della Aps-Asd Quartotempo Firenze, il torneo che si svolgerà sabato 1 marzo presso la sede il circolo Arci Dino Manetti: si giocherà qui, infatti, la seconda delle cinque fasi dell’European Blind Football League, un vero e proprio Campionato europeo di calcio a 5 non vedenti che quest’anno vede la partecipazione delle sei migliori squadre europee: Royal National College per l’Inghilterra, Bondy (Parigi) per la Francia, Dortmund per la Germania, Charleroi per il Belgio, Salonicco per la Grecia e Quartotempo Firenze per l’Italia, che al circolo ha la propria sede.






“È un momento tanto atteso e sognato da molti degli atleti partecipanti quello di sabato, – ha spiegato Armentano – sarà un momento sportivo, ma anche l’occasione per costruire nuove relazioni, nuove amicizie. Sarà bello se molte persone con disabilità potranno avvicinarsi allo sport. E’ anche questo il nostro scopo. E come istituzioni non possiamo fermarci, abbiamo il dovere di promuovere azioni e includere tutti, sfruttando quel grande volano che è lo sport. Sarà anche un modo di fare cultura, far conoscere le bellezze dei nostri territori: unire sport e cultura è un obiettivo da perseguire. A fine partita le squadre saranno accompagnate in un giro turistico grazie alla disponibilità dei mezzi di Autolinee Toscane. Bisogna sottolineare che si tratta di atleti veri che corrono e dribblano e fanno cose incredibili. Si tratta di un momento da raccontare per loro ma anche per i loro tecnici, le loro famiglie e i tanti volontari che quotidianamente donano il loro tempo e il loro impegno per questi atleti che hanno il sogno di giocare a pallone come tutti gli altri. Raccontarlo e invitare ad assistere alle partite e a incoraggiarli sarebbe il più bel gol che noi potremmo fare per loro”.
“Quando, durante l’estate, si è iniziato a parlare di Euroblind – ha aggiunto Matteo Fazzini – ci siamo resi conto che sarebbe stata l’occasione di fare un salto di qualità, da tanti punti di vista, ma anche che mancavano le risorse per intraprendere un percorso che avrebbe portato la squadra a quattro trasferte europee. Per questo motivo devo ringraziare tantissimo tutte le istituzioni e gli sponsor che ci hanno aiutato, prima fra tutti Smile Project, la onlus creata da Elsa Michael, che attraverso raccolte fondi e specifici progetti sostiene soggetti deboli in Eritrea, compresi non vedenti. Il loro supporto, insieme a quello delle attività citate in locandina, hanno reso possibile quello che fino a pochi anni fa sarebbe apparso inattuabile”. Insieme a Fazzini c’era anche Jacopo Lilli, responsabile area non vedenti di Quartotempo e capitano della squadra, che ha ricordato come solo dieci anni fa sul territorio fiorentino fosse inimmaginabile una realtà come quella che porta avanti Quartotempo, che ha fatto dell’accoglienza il proprio obiettivo, fino alla realizzazione di quello che sembrava un sogno destinato a restare tale.
Presenti, per il Comune di Campi Bisenzio l’assessore alle politiche sociali Lorenzo Ballerini e l’assessore allo sport Simona Pizzirusso, che si sono detti “orgogliosi di poter ospitare sul proprio territorio un evento di portata internazionale”, mentre a rappresentare il Comune di Firenze c’era l’assessore allo sport Letizia Perini, che ha sottolineato come “il ruolo delle istituzioni in campo sportivo sia proprio quello di eliminare gli stereotipi, e per farlo dobbiamo lavorare alla ricerca degli strumenti più adeguati alle diverse esigenze, anche realizzando soluzioni visionarie”. Presentazione, quella di Palazzo Medici Riccardi, di alto livello grazie anche alla presenza di Paolo Mangini, presidente del Comitato regionale Toscana della Federcalcio, Massimo Porciani, presidente del Comitato italiano Paralimpico, e Damiano Bonifaci, direttore della filiale Chianti Banca di Campi Bisenzio, fra i sostenitori dell’evento. Da parte sua, inoltre, il consigliere Armentano ha anticipato la volontà di inserire nelle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi metropolitane uno spazio per il calcio non vedenti.
La squadra di calcio a 5 non vedenti della Quartotempo Firenze è composta da dieci atleti non vedenti, tre portieri, un allenatore, una figura psicologica sempre presente in campo, un addetto ai trasporti oltre a educatori, tirocinanti, servizio civilisti e volontari, che ricoprono ruoli fondamentali per lo svolgimento delle partite e degli allenamenti settimanali. La squadra di casa giocherà la mattina alle 11.30 contro la formazione inglese e il pomeriggio alle 17 contro i francesi.