Campi Bisenzio e il futuro: strategie per una città più sostenibile. Esperti e amministratori a confronto

CAMPI BISENZIO – Oltre cento persone hanno partecipato al convegno sul tema “La progettazione degli spazi urbani della sponge city: strategie e azioni per la città del futuro”, organizzato dal Comune di Campi Bisenzio presso il Foyer del Teatrodante Carlo Monni. L’iniziativa, infatti, ha voluto essere, si legge in una nota, “un’occasione di confronto fra […]

CAMPI BISENZIO – Oltre cento persone hanno partecipato al convegno sul tema “La progettazione degli spazi urbani della sponge city: strategie e azioni per la città del futuro”, organizzato dal Comune di Campi Bisenzio presso il Foyer del Teatrodante Carlo Monni. L’iniziativa, infatti, ha voluto essere, si legge in una nota, “un’occasione di confronto fra esperti, tecnici e amministratori sulle soluzioni innovative per ridurre l’impatto degli eventi climatici estremi e costruire città più sostenibili”.

L’urbanizzazione rappresenta oggi una delle principali sfide ambientali: l’espansione delle aree urbane ha portato all’impermeabilizzazione del suolo, all’inquinamento idrico e atmosferico e all’aumento del rischio di inondazioni. Per affrontare queste problematiche, il concetto di “sponge city” si sta affermando quindi come soluzione innovativa per mitigare i danni causati da eventi meteorologici estremi: “Questa strategia urbanistica, sviluppata nei primi anni 2000, prevede l’uso di materiali speciali, zone verdi e strutture architettoniche capaci di drenare l’acqua piovana, reindirizzandola in falde acquifere o bacini di raccolta”.

Ad aprire il convegno i il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, e Fausto Merlotti, consigliere regionale e membro della IV Commissione territorio, ambiente, mobilità e infrastrutture del Consiglio regionale della Toscana. “Gli eventi meteorologici estremi sono ormai una realtà con cui ci confrontiamo quotidianamente. Non possiamo limitarci a gestire le emergenze: è necessario investire in opere strategiche e ripensare gli spazi urbani con un approccio lungimirante”, ha detto il sindaco Tagliaferri.

Il convegno, poi, ha visto la partecipazione di esperti del settore: Anna Marson, professoressa ordinaria di Pianificazione del territorio presso l’Università IUAV di Venezia; Elena Bresci, professoressa associata di Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali e coordinatrice del progetto Water Harvesting Lab dell’Università di Firenze; Enzo Pranzini, professore ordinario di Dinamica e difesa dei litorali all’Università di Firenze; Stefano Ferrari, ricercatore in Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali all’Università di Torino; Anna Montini, assessore alla Transizione Ecologica del Comune di Rimini; Fabio Masi, chimico ambientale di Iridra, che ha parlato delle soluzioni basate sulla natura (Nature-based solutions); Paolo Masetti, presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno; Massimo Fratini, consigliere delegato alla Protezione civile della Città metropolitana di Firenze, e Simone Gheri, direttore di Anci Toscana. “L’ampia partecipazione conferma l’urgenza di affrontare le sfide climatiche, con un impegno congiunto fra istituzioni, università e realtà del territorio, per promuovere modelli urbani più sostenibili”.