FIRENZE – “Per la prima volta, dopo tanto tempo, a Firenze c’è un’opposizione che pensa senza più subalternità al Pd, rivendica le sue prerogative democratiche, agisce – per la prima volta – compatta sui temi chiave. Lunedì abbiamo dato prova di compattezza e determinazione su un tema, quello dei servizi pubblici, sul quale la maggioranza non ha le idee chiare. La prossima prova sarà sul cosiddetto “scudo verde”, in realtà uno “spacca-Firenze” perché taglia fuori un pezzo dell’identità fiorentina dal centro, come a voler creare una Firenze bene per pochi eletti – per una élite che evidentemente non lavora -, che esclude i fiorentini che ogni giorno si spostano per lavorare, dalla Provincia verso la città”. Lo afferma Paolo Bambagioni, consigliere comunale di minoranza della Lista civica Eike Schmidt, che poi aggiunge: “Sono curioso di capire come Funaro intenda difendere questa scelta in Città Metropolitana, visto che per decenni si è parlato di allargare e oggi si dà un segnale di separazione ed esclusione, per altro contro la Provincia da sempre connessa a Firenze”. “La maggioranza non gode di buona salute e Funaro dovrebbe essere più presente e più attenta – conclude Bambagioni -, uno dei migliori e più autonomi consiglieri, Santarelli, aderisce oggi a Noi moderati, rafforzando una minoranza varia ma sempre più compatta. L’alternativa diventa sempre più credibile”.
Bambagioni (Lista Schmidt): “Lo scudo verde è uno “spacca Firenze”, adesso compatti contro”
FIRENZE – “Per la prima volta, dopo tanto tempo, a Firenze c’è un’opposizione che pensa senza più subalternità al Pd, rivendica le sue prerogative democratiche, agisce – per la prima volta – compatta sui temi chiave. Lunedì abbiamo dato prova di compattezza e determinazione su un tema, quello dei servizi pubblici, sul quale la maggioranza […]
