SESTO FIORENTINO – Viabilità, carenza di posti auto, giardini vandalizzati, plessi scolastici che risentono del passare del tempo e lampioni oscurati dalle ampie chiome degli alberi che avrebbero bisogno di essere potati. Sono solo alcune delle criticità indicate dai residenti di Quinto Alto e Quinto Basso che sabato pomeriggio hanno risposto in gran numero, 200 circa, all’assemblea organizzata dal Centro Civico agli ex Macelli, sulle questioni aperte del Quartiere, uno dei più popolosi, di Sesto Fiorentino, l’ultimo al confine con Firenze. Sara Bosi, presidente del Centro civico forse non si aspettava un così vasto numero di persone, ha aperto l’assemblea spiegando che “oggi i centri civici hanno perso rilevanza, ma credo possano avere un ruolo di raccordo tra territorio e amministrazione comunale” ha detto. “Obiettivo di questo incontro – ha ricordato Bosi – è raccogliere le criticità, le idee e i suggerimenti per migliorare senso di comunità. Sarà una prima assemblea re poi faremo un resoconto invitando l’amministrazione comunale a discutere e trovare le soluzioni sulle criticità segnalate”.
Uno dei problemi per chi vive nella zona di Quinto Alto è dato, soprattutto in questo periodo dalla carenza di posti auto. Una condizione ancora più evidente da dopo che, come ha raccontato Susanna, sono stati “eliminati” almeno 20 parcheggi in una zona dove il problema della sosta è palpabile, ma che era diminuito con l’area sosta della Castellina. Adesso con l’eliminazione dei posti auto la situazione è diventata critica. La difficoltà al parcheggio per i residenti non è solo appannaggio di Quinto Alto, anche a Quinto Basso la situazione è difficile e rischia di diventare ancora più critica, è stato detto, dopo il completamento dei nuovi palazzi di via della Gora.
Il problema dell’impraticabilità dei marciapiedi è stata sottolineata anche per la zona di Quinto Basso tra via Mascagni e via Puccini e vista la prevalente alta età di molti residenti della zona, c’è chi ha proposto di realizzare “anzichè una ciclabile, una carrozzabile”. Renzo, invece, ha sottolineato l’abbandono del Parco di Quinto e la mancata risposta alla richiesta avanzata al Comune presentando 500 firme per avere l’acqua per l’area per cani. “Sono tre anni – ha detto – che l’abbiamo chiesta ma ancora non è stata sistemata” e come se non bastasse la zona è assediata da edera e rampicanti. C’è anche chi ha segnalato il problema dei piccioni, in particolare in via Marsala. “Il nostro palazzo è bersagliato da questi volatili – ha detto Roberta – sono state provate alcune soluzioni ma nessuna ha risolto il problema. Abbiamo informato di quanto accade il Comune. Le chiome vaporose degli alberi coprono le luci dei lampioni, criticità evidenziata in alcune zone tra cui quella di via Monteverdi. Oltre a questo è stato sollevato il problema di mancanza di manutenzione dei giardini, in particolare quello del Cannocchiale, le difficoltà di parcheggio nell’area della Lilly e il congestionamento del traffico nella zona. Altro aspetto su cui molti si sono soffermati è sulle nottate insonni del fine settimana a causa della musica ad altissimo volume che arriva da un Centro di aggregazione. Nonostante le raccolte di firme, è stato detto, la musica prosegue nel weekend. E’ stato sollevato anche il problema della mancanza di un medico. Situazione che crea disagio soprattutto alle persone più anziane. Qualche protesta si è levata dal pubblico quando è intervenuto il capogruppo della Lega.


