FIRENZE – Marco Ceccantini è per il quadriennio 2025-2029 il nuovo presidente del Comitato regionale Uisp della Toscana. Succede a Lorenzo Bani che era stato in carica per due mandati. Questo l’esito del congresso elettivo regionale che si è svolto presso i locali de Le Terrazze Michelangelo a Firenze. Ceccantini, responsabile nazionale grandi eventi di Uisp, ha guidato con riconosciuta efficienza per i due quadrienni appena trascorsi il Comitato Uisp di Firenze fino all’ultimo congresso territoriale dello scorso gennaio, quando ha ceduto il testimone a Gabriella Bruschi, e ricopriva la carica di vicepresidente regionale Uisp. “Siamo una squadra e giocheremo da squadra”, ha detto Ceccantini al momento della proclamazione. E subito dopo ha anticipato la data della prima riunione di consiglio, il 6 marzo alle 17.30 presso la Coop di Empoli.
Il mandato di Ceccantini nasce all’insegna della modernizzazione, con l’idea di apportare nuovo impulso al già molto sviluppato movimento Uisp in Toscana, di supportare facendoli crescere di pari passo pariteticamente i 13 Comitati territoriali della Toscana (“per la prima volta nella storia presieduti in maggioranza da donne, 7 a 6 per la precisione”, come ha sottolineato il neopresidente), di essere sempre di più un riferimento e un supporto dell’associazione a livello nazionale. Tra i punti programmatici anche lo sviluppo del settore comunicazione e una Giunta molto operativa e non soltanto rappresentativa. Ceccantini continuerà fra l’altro a essere il coordinatore del Comitato organizzatore dell’Half Marathon Firenze, uno degli eventi podistici di maggiore appeal in Italia (la cui edizione 2025 è in programma il prossimo 6 aprile), manifestazione nata sull’impulso originale e che si corre nella stessa data di Vivicittà, uno degli eventi storici in Italia di Uisp.
“Questa associazione – ha aggiunto – trasmette valori sociali importanti per la comunità di cui facciamo parte. L’attività svolta all’interno delle carceri, le iniziative che hanno permesso di frequentare le piscine a donne musulmane insieme ad altre donne, i mondiali antirazzisti, le giornate arcobaleno, la partecipazione ai Pride. Sono alcune delle iniziative con risvolti sociali che abbiamo intrapreso con grande soddisfazione e che dobbiamo continuare ad organizzare. Operiamo per coloro che hanno svantaggi economici e di abilità inserendoli nelle nostre attività senza costi aggiuntivi e, in alcuni casi, a titolo gratuito. Siamo stati, e dovremo essere, punto di riferimento per le amministrazioni comunali per quanto riguarda i piani operativi urbanistici che devono tenere conto della collocazione sul territorio degli impianti sportivi e per portare un contributo sul benessere dei cittadini attraverso la pratica motoria sia in ambito impianti sportivi che nei parchi delle città della nostra regione”.
