Carnevale di San Mauro da 57 anni: domenica 16 il primo corso mascherato. E nel Teatro Lux c’è la “Corrida”

SIGNA – Con il primo dei tre corsi in programma, prende il via domenica 16 febbraio l’edizione numero 57 del Carnevale di San Mauro, promosso dalla parrocchia della frazione e dal Comitato Carnevale. La piazza della chiesa e le strade del paese, quindi, nelle domeniche del 16 e 23 febbraio e del 2 marzo, torneranno […]

SIGNA – Con il primo dei tre corsi in programma, prende il via domenica 16 febbraio l’edizione numero 57 del Carnevale di San Mauro, promosso dalla parrocchia della frazione e dal Comitato Carnevale. La piazza della chiesa e le strade del paese, quindi, nelle domeniche del 16 e 23 febbraio e del 2 marzo, torneranno a riempirsi di carri allegorici, coriandoli e stelle filanti. Il programma prevede tre grandi corsi: a ogni appuntamento, a partire dalle 14.30, la sfilata dei carri realizzati dai volontari del comitato, frutto di mesi di lavoro nel “capannone” di San Mauro dove, già fra settembre e ottobre, inizian o i preparativi. I carri partiranno da piazza Aldo Moro per poi proseguire lungo via dei Lavatoi, via del Pozzo Rosso, via Nannucci, piazza Ciampi e via della Chiesa. Oltre ai carri, due trenini a due e tre vagoni accompagneranno bambini e famiglie. I corsi, inoltre, quest’anno saranno animati ulteriormente anche da gruppi in maschera a piedi. In piazza Aldo Moro e piazza Ciampi, durante le sfilate saranno in funzione stand enogastronomici e bancarelle con dolci, coriandoli, maschere e stelle filanti. L’ingresso è gratuito, ma sono gradite offerte per sostenere la manifestazione.

La novità di quest’anno, poi, è l’organizzazione di una vera e propria “Corrida” (qui sotto tutte le informazioni), sulla falsariga della più famosa condotta da Corrado in passato sugli schermi televisivi e che finalmente tornerà ad animare il Teatro Lux dagli anni in cui si alzava il sipario sugli spettacoli messi in scena dal “Gruppo spettacolo San Mauro”: divertimento assicurato e già tanti artisti provetti desiderosi di mettersi in gioco, chi con il canto e chi con il ballo, e di essere “giudicati” dal pubblico presente. Ovviamente sempre con il sorriso. A lanciare la sfida un gruppo di giovani e giovanissimi che con il loro impegno possono rappresentare, chissà, anche il futuro del Carnevale di San Mauro.