Tramvia Prato-Campi Bisenzio, assessore Sanzò: “Stesso tracciato di Cenni, l’opposizione… si oppone a se stessa”

PRATO – “Sul progetto della tramvia l’opposizione si oppone a se stessa”. Sono queste le parole dell’assessore alla mobilità, Cristina Sanzò, al termine della seduta congiunta delle commissioni 3 e 4 dedicata alla presentazione del collegamento Prato stazione centrale-Campi Bisenzio, primo lotto funzionale dell’infrastruttura tramviaria che collegherà il capoluogo laniero a Firenze. Il progetto è […]

PRATO – “Sul progetto della tramvia l’opposizione si oppone a se stessa”. Sono queste le parole dell’assessore alla mobilità, Cristina Sanzò, al termine della seduta congiunta delle commissioni 3 e 4 dedicata alla presentazione del collegamento Prato stazione centrale-Campi Bisenzio, primo lotto funzionale dell’infrastruttura tramviaria che collegherà il capoluogo laniero a Firenze. Il progetto è stato appena candidato a un bando ministeriale. Documenti alla mano, si legge in una nota, “Sanzò, ha fatto notare ai consiglieri di centrodestra che si sono dichiarati contrari a un progetto del tutto simile a quello portato avanti dall’unica giunta di centrodestra della storia della città, tra il 2009 e il 2014. Il tracciato è identico a quello scelto dal sindaco Bugetti e avallato dalla Regione: capolinea alla Stazione centrale, passaggio da via Valentini attraverso via Ferrucci, dal Macrolotto 2 e da qui a Campi Bisenzio con approdo a Villa Montalto. Ora come allora. Una scelta fortemente voluta dall’allora giunta Cenni che cambiò il tragitto dell’amministrazione precedente, incentrato sul Soccorso e sulle Badie, a favore del percorso attuale. Cosa che provocò una dilatazione dei tempi e dunque la perdita di buona parte dei finanziamenti che erano stati raccolti fino a quel momento”.

“Sono rimasta molto stupita quando ho letto che il centrodestra ha bocciato il nostro progetto di tramvia che permetterà un collegamento veloce con Firenze attraverso Campi e l’Osmannoro, perché è lo stesso intervento e lo stesso percorso scelto da Cenni, – ha commentato Sanzò – in sostanza il centrodestra boccia se stesso. Dispiace perché poteva essere un’occasione per essere compatti su un’opera che migliorerà la mobilità interprovinciale. Riteniamo che sia un intervento strategico per il futuro della città e per i bisogni di mobilità dei suoi cittadini. Aggiungo che siamo orgogliosi di aver fatto le corse per poter partecipare al bando ministeriale. Eccome se lo siamo, perché non esiste e non deve esistere un’amministrazione comunale che perde soldi e occasioni per ottenere finanziamenti e contributi per migliorare la vita dei cittadini”.

In apertura di seduta, il dirigente della Mobilità, Riccardo Pallini ha illustrato nel dettaglio tutte le alternative progettuali e poi il lotto funzionale Prato Stazione centrale – Campi Bisenzio sottolineando quanto questo intervento sia inserito in un piano più ampio di azioni multisettoriali e fra loro integrate. Il tracciato è lungo 8,5 chilometri e caratterizzato da una serie di parcheggi scambiatori. La frequenza delle corse nel tratto urbano Stazione – viale Berlinguer è di una ogni 4 minuti, quella dell’extraurbano che va da via Berlinguer a Campi è di una ogni 8 minuti. Nel periodo invernale, nei giorni feriali, si prevedono 42.224 passeggeri nella parte urbana che diventano 28.888 nella tratta extraurbana scendono a 28.888 per un totale di 71.122 passeggeri al giorno. Il costo dell’opera è di 491 milioni di euro.