PRATO – Sono due gli arresti per sfruttamento della manodopera in una stamperia per tessuti per abiti da donna di Prato, vicenda che è emersa dagli accertamenti della Procura della città laniera fatti dopo l’accoltellamento fra due operai della stessa ditta, alla fine di gennaio, ostata a un cittadino cinese di 30 anni gravi lesioni.. Adesso, dopo il primo arresto del titolare “di fatto – hanno spiegato dalla Procura – è scattato anche quello per il suo principale emissario nella gestione dell’impresa”.
Sulla vicenda è intervenuto Aksel Fazio, coordinatore della Segreteria provinciale del Pd Prato e responsabile lavoro: “L’operazione della Procura di Prato che ha portato all’arresto di due persone per sfruttamento lavorativo dimostra ancora una volta l’importanza di un’azione coordinata tra tutti gli attori del territorio. È inammissibile che nel nostro paese esistano ancora forme di schiavismo da 12 ore al giorno 7 giorni su 7. La collaborazione del lavoratore che ha subito l’aggressione è stata determinante per far emergere un sistema di sfruttamento inaccettabile. Ed è cruciale che i lavoratori sappiano che possono ottenere il permesso di soggiorno per motivi di giustizia quando denunciano, compiendo un atto di massima adesione alla comunità e rompendo il muro dell’omertà fondato sul ricatto”.
“Questo episodio – ha aggiunto – non è un caso isolato, ma il risultato di un sistema perverso di illegalità, sfruttamento e concorrenza sleale radicato nel distretto pratese. Un sistema che vede aziende nascere con lo scopo di eludere normative fiscali, contributive e contrattuali, creando una concorrenza sleale che danneggia le imprese oneste. È fondamentale che le istituzioni, a tutti i livelli, si impegnino a contrastare con fermezza questi fenomeni, agendo su più fronti: tutelare le vittime in fase di emersione, costruire un piano di riqualificazione e buona occupazione, contrastare il dumping salariale rendendo più forti i soggetti virtuosi del nostro territorio, migliorare i controlli e applicare la responsabilità in solido, come ribadito nel pacchetto antisfruttamento del Pd. La storia di Prato ci insegna che lottare per i diritti delle dei lavoratori è essenziale per costruire un tessuto produttivo sano e forte”.