SESTO FIORENTINO – Un “auditorium nel cuore della città”: dopo l’annuncio della messa in vendita del Salone Rinascita di via Matteotti da parte di Fondazione Diesse Democratici Sestesi, Immobiliare Popolare di Sesto Fiorentino e Circolo Arci Salone Rinascita, il Pd sestese interviene sperando che “il futuro del circolo Rinascita non può ridursi a una operazione immobiliare” e di un audirium nel centro sestese. “Per superare le difficoltà – dice il segretario Pd di Sesto Lorenzo Zambini è necessario avviare percorsi collettivi, trasparenti e partecipativi che coinvolgano l’intera comunità di Sesto Fiorentino: cittadini, associazioni e, soprattutto, le istituzioni pubbliche: dal Comune di Sesto in su” ha dichiarato il Segretario del Pd Sesto Lorenzo Zambini. “Il Partito Democratico di Sesto è da sempre a favore di un auditorium/teatro nel cuore della città. – dice Zambini – Oggi leggiamo che anche forze politiche che non fanno riferimento ai valori della sinistra non hanno pregiudizi verso questa ipotesi: un’opportunità importante per il futuro di Sesto. Con la prossima riapertura della Lucciola e di Palazzo Pretorio, il Rinascita può diventare il terzo tassello di un mosaico che unisce memoria storica e slancio verso il futuro”.
“Il Circolo Rinascita è il frutto di una storia collettiva, un simbolo dell’identità di Sesto Fiorentino. – prosegue Zambini – I veri proprietari sono coloro che lo hanno costruito con sacrificio e dedizione: intere generazioni di militanti e volontari della sinistra sestese. Sono loro che hanno immaginato e realizzato uno spazio nel cuore della città, concepito come un motore politico, sociale, culturale e ricreativo, con l’obiettivo di promuovere la crescita della comunità. Per chi oggi ha la responsabilità di gestire questo patrimonio collettivo, il principio fondamentale deve essere quello di rispettarne le radici e la missione originaria”. “Le difficoltà economiche devono essere risolte senza perdere tempo, – conclude Zambini – ma è fondamentale scongiurare che la gran parte dell’immobile venga privatizzato per fare spazio a speculazioni immobiliari. In un mondo dove dominano le idee di Musk e Trump, il Circolo Rinascita deve essere un luogo di cultura, socialità e aggregazione. Rinascita culturale, sociale e aggregativa, per tutti e di tutti. Come il suo nome suggerisce, può e deve rappresentare un nuovo punto di partenza”.