“Una scuola per il futuro”, il progetto del Calamandrei contro la dispersione scolastica

SESTO FIORENTINO – Proseguirà anche nell’anno scolastico il progetto contro la dispersione scolastica per ridurre i divari territoriali  “Una scuola per il futuro” che ha ottenuto il finanziamento del Pnrr di 193mila. Il progetto è iniziato nell’anno scolastico 2022/2023 e rientra nel percorso previsto dal Ministro per l’istruzione “Azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione […]

SESTO FIORENTINO – Proseguirà anche nell’anno scolastico il progetto contro la dispersione scolastica per ridurre i divari territoriali  “Una scuola per il futuro” che ha ottenuto il finanziamento del Pnrr di 193mila. Il progetto è iniziato nell’anno scolastico 2022/2023 e rientra nel percorso previsto dal Ministro per l’istruzione “Azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica”.  La scuola sestese è stata capofila di questo percorso che ha visto la partecipazione di altre scuole: il liceo artistico di Porta Romana, il Liceo Agnoletti e l’Istituto comprensivo 3. Al Calamandrei studiano 1450 giovani e circa il 22% della popolazione scolastica è composta da studenti stranieri, alcuni di questi con difficoltà legate alla lingua italiana perchè arrivati da poco in Italia, un’altra percentuale anche se minore è formata da studenti più fragili e con problematiche base nell’apprendimento. 

Nella gestione dei percorsi scolastici sono stati coinvolti 14 docenti coordinati dal dirigente scolastico Francesco Ramalli. “Il progetto presentato da questo Istituto è stato finanziato – ha detto il dirigente scolastico Ramalli – e ha permesso a tanti studenti e famiglie di vivere la scuola da una prospettiva più intensa dove l’importante dimensione quantitativa, caratterizzata da un numero notevole di attività da svolgere e da realizzare, è stata considerata sempre in tutt’uno con quella qualitativa, aprendo così gli orizzonti a una visione più completa e articolata delle azioni da attuare”. Il progetto mette a disposizione tre forme di contrasto alla dispersione: il mentoring ovvero la possibilità di aiuto uno ad uno tra insegnante e studente, il potenziamento delle competenze di base con uno specifico settore per i ragazzi stranieri e il laboratorio motivazionale creativo-digitale che ha visto la collaborazione tra gli studenti delle scuole superiori e quelli delle medie.

Oltre 700 le interazioni degli studenti con le azioni del percorso contro la dispersione: in alcuni casi, infatti, lo stesso studente ha potuto seguire azioni diverse. Ogni intervento di mentoring ha avuto un percorso di 5 ore e 270 sono stati gli studenti che hanno seguito questa attività. Altra azione è stata il recupero delle competenze di base: in questo caso la scuola ha organizzato momenti di recupero per le materie “di base” come italiano, matematica e inglese. Qui la partecipazione degli strudenti stranieri è stata importate: con una ottantina di corsi di 10 ore ciascuno, i ragazzi coinvolti complessivamente, sono stati 336. Somo stati poi messi in atto laboratori didattici durante i quali ragazzi e idocenti hanno realizzato percorsi su argomenti trasversali alle varie discipline. Tra i laboratori anche uno che ha visto la partecipazione, insieme, degli alunni del comprensivo 3 e degli studenti del Calamandrei. Al termine del percorso gli studenti hanno partecipato ad un questionario sul gradimento del progetto.